Camminare con tacchi alti senza plateau e stare comode evitando dolori ai piedi è semplice anche dopo i 50 con questi infallibili consigli

tacchi

L’arrivo della primavera è un’ottima occasione per fare ordine nel proprio armadio. Il cambio di stagione permette di liberarsi dei vestiti pesanti, ma anche di sistemare l’intero guardaroba. Quest’operazione potrebbe portarci via un po’ del nostro tempo, ma ne vale proprio la pena. Infatti, eliminare quello che non indossiamo più permette di fare spazio a nuovi capi e accessori.

Oltre all’armadio ci occuperemo anche della scarpiera. È l’ora di abbandonare stivali, scarpe in pelle e scarponcini per lasciar posto a ballerine, mocassini e sneakers. Se l’obiettivo è aumentare di qualche centimetro la nostra altezza, questi non sono i modelli giusti. Tacchi e zeppe sono perfette e sensuali indossate anche in estate.

Ma come si fa a camminare con tacchi alti senza plateau, senza soffrire per tutto il tempo? Sicuramente questo tipo di scarpa rappresenta la femminilità per eccellenza, inoltre aiuta a snellire la gamba e slanciare il fisico. Tuttavia, possono creare enormi problemi. Può sembrare incredibile, eppure ecco 4 consigli infallibili per imparare a portare i tacchi comodamente.

Camminare con tacchi alti senza plateau e stare comode evitando dolori ai piedi è semplice anche dopo i 50 con questi infallibili consigli

Il problema dei tacchi, soprattutto quelli che superano i 4 cm di altezza, è che tutto il peso del corpo è caricato sulle punte. L’avampiede, oltre a trovarsi in una posizione poco naturale, è sovraccarico e dopo qualche ora entra in sofferenza. Proprio per questa ragione, non si dovrebbero mai indossare i tacchi per più di 4-5 ore al giorno.

Detto ciò, è possibile camminare con i tacchi eliminando quasi totalmente il dolore e la scomodità. La prima regola consiste nell’acquistare dei modelli giusti per noi e non soltanto belli da guardare. Ricordiamo che non ci doneranno se la nostra faccia sarà sofferente. Da evitare sono i modelli con la punta troppo stretta, specialmente se abbiamo la pianta del piede larga. Al contempo, poiché i piedi la sera tendono a gonfiarsi, è bene acquistare il nuovo paio a metà giornata.

Il secondo consiglio per indossare tacchi vertiginosi o senza plateau è utilizzare dei piccoli accessori. I cerotti imbottiti salvano talloni e dita dalle vesciche. Al contempo, esistono cuscinetti in lattice da applicare nelle parti che fanno più contatto (tallone, avampiede etc.).

Quando ci muoviamo, cerchiamo di notare se siamo sbilanciate in avanti. In tal caso, aggiustiamo la postura e cerchiamo di camminare mettendo un piede davanti all’altro poggiando sempre prima il tallone. Per finire, un trucco che solo le star costrette a camminare ore sui tacchi conoscono. Unendo con del cerotto medico il terzo e il quarto dito si resiste maggiormente ai tacchi.

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