Bonus trasporti 2022, mezzi pubblici e servizio ferroviario nazionale

mezzi pubblici

Per incentivare nel nostro Paese l’uso dei mezzi pubblici, il Governo italiano con il Decreto Aiuti bis ha più che raddoppiato la dotazione finanziaria al fine di concedere ai cittadini il cosiddetto buono trasporti. Le risorse, infatti, passano dai precedenti 79 milioni di euro a ben 180 milioni di euro per il 2022. Quindi, la misura è stata palesemente rafforzata con l’ultimo Decreto del Governo Draghi ora in carica, aspettando le elezioni di settembre, solo per il disbrigo degli affari correnti.

Gli stanziamenti, in particolare, confluiscono in un apposito fondo. Esso permetterà ai cittadini di risparmiare anche fino al 100% della spesa sottoscrivendo gli abbonamenti per i servizi del trasporto pubblico locale. Questa misura è valida, inoltre, anche per i trasporti regionali e interregionali. Così come nella misura rientra pure il servizio di trasporto ferroviario nazionale.

Bonus trasporti 2022, mezzi pubblici e servizio ferroviario nazionale

Il buono per i trasporti non è accessibile da parte dei soggetti che sono diversi dalle persone fisiche. E quindi si tratta di una misura che è finalizzata a sostenere, in tutto e per tutto, la mobilità dei cittadini e delle famiglie italiane.

Detto questo, col Bonus trasporti 2022, mezzi pubblici e treni probabilmente saranno utilizzati di più. C’è anche da dire che questo potrà essere concesso a molti. Ma in ogni caso non a tutti. In quanto il buono, che è pari al 100% della spesa per l’abbonamento, ma comunque con un massimale fino a 60 euro, può essere concesso se, e solo se, nell’anno 2021 il reddito del richiedente non ha superato la soglia dei 35.000 euro.

La concessione del Bonus, inoltre, nella misura di un solo buono per richiedente, e quindi per l’acquisto di un solo abbonamento, non ha rilevanza ai fini del calcolo dell’ISEE. Così come il buono trasporti concesso non concorre alla formazione del reddito imponibile del richiedente.

Come ottenere il buono fino a 60 euro per gli abbonamenti

In forza alle risorse che ora sono più che raddoppiate, su come presentare la domanda per ottenere il buono per gli abbonamenti ai mezzi del trasporto pubblico bisognerà attendere l’emanazione di un apposito decreto interministeriale. Con il decreto che, inoltre, fisserà le modalità di concessione del Bonus.

Con il buono da massimo 60 euro concesso che, in ogni caso, vale per l’acquisto di un unico abbonamento, come sopra accennato. In più, ogni buono concesso sarà non solo personale, e quindi nominativo. Ma sarà anche non cedibile ad altre persone. Quindi nemmeno, eventualmente, agli altri componenti del proprio nucleo familiare.

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