Bonus 50 euro per occhiali da vista e come comportarsi con la detrazione nel 730

occhiali

Comprare occhiali da vista o lenti a contatto, per problemi di vista sopraggiunti o per sostituzione dei vecchi è senza dubbio oneroso. È una spesa spesso ingente che molte famiglie non possono permettersi. Nel sistema fiscale italiano esiste già la possibilità di godere di un aiuto economico per chi acquista questo genere di accessorio. Parliamo della possibilità di detrarre dal reddito il corrispettivo pagato per l’acquisto. Ma è in arrivo un altro aiuto per le famiglie dove alcuni componenti hanno bisogno di questo accessorio. Infatti, sta per partire la possibilità di richiedere il Bonus occhiali da vista. Una agevolazione che non è alternativa alle consuete detrazioni nel 730 o nel modello Redditi PF, ma perfettamente cumulabile.

Il nuovo Bonus 50 euro per occhiali da vista

Il Governo di Centrodestra che proprio ieri ha ottenuto la fiducia alla Camera e adesso si accinge a fare lo stesso in Senato, ha praticamente già confermato l’aiuto per le famiglie. Si tratta del Bonus vista. Ed è un incentivo indirizzato verso il sostegno delle famiglie più a basso reddito. Il Bonus riguarda l’acquisto di occhiali da vista o lenti a contatto. Le famiglie che rispettano i requisiti prestabiliti possono sfruttare 50 euro di Bonus. Una agevolazione che però gli interessati devono richiedere. Ma una volta ottenuto il beneficio, si possono aprire problematiche non indifferenti relative all’altra agevolazione che lo Stato comunemente concede ai contribuenti per l’acquisto di dispositivi medici e sanitari, tra cui anche gli occhiali da vista. L’argomento sono le detrazioni dall’IRPEF.

Cambiare occhiali da vista col nuovo Bonus 50 euro da richiedere da gennaio

Per famiglie che hanno acquistato o acquisteranno occhiali da vista o lenti nel periodo che va dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2023, in arrivo il Bonus. Anche il Garante della Privacy ha dato l’ok al Decreto del Ministero della Salute. Tutto pronto quindi e tutto ormai chiaro anche per procedure e requisiti. Infatti il Bonus riguarderà famiglie con un ISEE fino a 10.000 euro. Le domande partiranno a gennaio 2023. Evidente che servirà l’ISEE 2023, con redditi e patrimoni del 2021. E deve essere già in corso di validità alla data in cui si presenta la domanda per il Bonus. In buona sostanza occorre che l’ISEE sia in corso di validità alla data di presentazione della domanda di Bonus. Un paio di occhiali da 200 euro verrà quindi pagato 150 grazie a questo Bonus.

Per le domande sarà necessaria l’applicazione

Sul sito del Ministero della Salute sarà predisposta l’applicazione che gli interessati devono utilizzare. La domanda sarà telematica e serviranno per l’accesso alla procedura, lo SPID, la Carta d’identità elettronica o la Carta nazionale dei servizi. Per chi ha già sostenuto la spesa ed ha già acquistato gli occhiali, l’incentivo arriverà come un rimborso.

Per chi invece dovrà sostenere l’acquisto, il Bonus sarà fruibile come buono spesa. È evidente però che una volta ottenuto il Bonus e scontato il corrispettivo, la spesa sostenuta che gli interessati possono portare in detrazione sui redditi è al netto del Bonus stesso. Si rammenda che su un dispositivo medico di questo genere, la detrazione fruibile è pari al 19%. In termini pratici su un paio di occhiali da 200 euro il contribuente recupera 38 euro di sconto IRPEF.

Bonus 50 euro occhiali da vista e detrazioni fiscali

Dal momento che si parla di occhiali da vista, va ricordato che su questo accessorio i contribuenti godono delle detrazioni fiscali. L’acquisto di occhiali da vista oppure di lenti a contatto, concede al contribuente il diritto a portare in detrazione dal reddito il corrispettivo pagato. Per chi ha già sostenuto queste spese nel 2022 quindi, la fattura degli occhiali, pagati con sistemi di tracciamento e quindi con moneta elettronica, può produrre anche un recupero fiscale del 19%, come qualsiasi altra spesa sanitaria o simile. È evidente che per chi deve ancora sostenere la spesa comprando gli occhiali con il voucher riceverà una fattura al netto del Bonus utilizzato.

Nell’esempio del paio di occhiali da 200 euro, la fattura sarà da 150 euro. In questo caso il contribuente nel modello730 scaricherà 150 euro e recupererà ulteriori 28,50 euro di detrazione. In termini pratici potrà scaricare dal reddito il giusto corrispettivo pagato. Diverso il caso di chi ha già acquistato gli occhiali e riceverà il rimborso. In teoria il contribuente ha una fattura da 200 euro perché ha effettivamente sostenuto 200 euro di spesa. Ma a conti fatti recupera 50 euro. E sul 730 deve prestare attenzione a non inserire la cifra piena di spesa. Le regole del Testo unico sulle imposte sui redditi (TUIR) prevede che la detrazione sia fruibile per un contribuente a condizione che sulla spesa sostenuta non siano stati presi altri rimborsi da parte dello Stato. E questo Bonus 50 euro occhiali da vista di fatto è un aiuto di Stato.

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