Attenzione perché questa rarissima moneta da 50 lire potrebbe valere fino a 379.500 euro

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Trovare una moneta di alto valore è il desiderio di qualsiasi appassionato, collezionista o esperto numismatico. Si tratta però di un’eventualità estremamente rara, che per molti rappresenta quasi un sogno. Tuttavia, chi ha tempo e disponibilità economiche abbastanza considerevoli, può inserirsi in questo settore per scovare l’affare e fare degli investimenti.

Nella lista delle monete più desiderate e ricercate, almeno in Italia, vi sono sicuramente quelle risalenti al Risorgimento. Stiamo parlando di esemplari coniati agli albori del Regno d’Italia, quando al potere vi era la dinastia dei Savoia.

Soprattutto, i pezzi coniati sotto il regno di Vittorio Emanuele II sono davvero molto importanti dal punto di vista numismatico. Di questo periodo, infatti, abbiamo già constatato il pregio di questa moneta da 100 lire che potrebbe valere più di 150.000 euro.

Ma è nulla in confronto alla moneta che analizzeremo tra poco, che ha raggiunto un valore davvero esorbitante.

Una moneta particolare

Stiamo parlando della moneta 50 lire “PROVA” del 1864.
Chi trova questo esemplare potrebbe avere tra le mani un vero e proprio tesoro, specialmente se in uno stato ottimale di conservazione. Infatti, bisogna fare attenzione perché questa rarissima moneta da 50 lire potrebbe valere fino a 379.500 euro.

Prima però bisogna sapere che nel mondo numismatico le monete vengono classificate in base alla loro rarità e stato di conservazione. Nel primo caso, possiamo avere monete:

  • non comuni (NC);
  • rare (R);
  • molto rare (RR o R2);
  • rarissime (RRR o R3);
  • estremamente rare (RRRR o R4);
  • pochi esemplari (RRRRR o R5).

Mentre per quanto riguarda la conservazione, possiamo avere monete: belle (B), molto belle (BB), splendide (SPL), Fior Di Conio (FDC) o Fondo Specchio (FS).

Questa particolare moneta da 50 lire “PROVA”, ha una classificazione R4, in quanto gli esemplari coniati sarebbero soltanto 103.

Sul dritto, troviamo il volto del re Vittorio Emanuele II e l’anno 1864. Sul rovescio, invece, è presente lo stemma sabaudo circondato dal collare dell’Annunziata e tre rami di alloro. In basso vi è il valore nominale “L. 50”, compreso tra il simbolo della zecca e quello della banca nazionale.
Nonostante sia riportato l’anno 1864, questa moneta fu però coniata ed emessa nel 1867.

Il materiale di cui è composta è principalmente l’oro (Au 899,6); ha un peso di 16,12 grammi e un diametro di 27,5 millimetri.

Quindi se dovessimo trovarla, facciamo molta attenzione perché questa rarissima moneta da 50 lire potrebbe valere fino a 379.500 euro

In numerose aste avvenute nel corso degli ultimi anni, questa moneta è stata venduta a cifre veramente folli. Ad esempio, una delle ultime aste in ordine temporale, avvenuta nel maggio del 2019, si è chiusa a 225.700 euro.

Mentre in un’asta del 2010 e in una del 2011 (entrambe avvenute ad ottobre) l’offerta è arrivata a 379.500 euro. Insomma, si tratta di cifre sicuramente non alla portata di tutti, ma che rispecchiano l’incredibile valore di questa moneta.

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