Attenzione alla ripartenza sprint di queste azioni

Attenzione alla ripartenza sprint delle azioni Saipem

Se esistesse il trofeo del titolo azionario più massacrato a Piazza Affari Saipem avrebbe ottime chance di aggiudicarselo. Dai massimi storici, infatti, le quotazioni hanno perso oltre il 99,5% e negli ultimi 12 anni ben 11 si sono chiusi al ribasso. Però, il vento potrebbe essere cambiato. Quindi, fare attenzione alla ripartenza sprint di queste azioni.

Saipem potrebbe essere il titolo del 2023

Saipem potrebbe essere il titolo del 2023 – proiezionidiborsa.it

Perché queste azioni potrebbero sorprendere nel 2023

Sicuramente il 2022 non passare agli annali di Saipem come un anno particolarmente brillante. Da inizio anno, infatti, le quotazioni perdono oltre il 70% e saranno tra le peggiori dell’interno listino milanese. Solo Banca MPS è riuscita a fare peggio. Ricordiamo che tra le cause che hanno scatenato la pioggia di vendite sul titolo ci sono l’ennesimo profit warning e dell’aumento di capitale da 2 miliardi.

Le prospettive per il titolo, però, sono buone. Come riportato da alcuni analisti, infatti, la società potrebbe beneficiare dello sblocco per miliardi di euro dei lavori per l’alta velocità nel Sud. Saipem, infatti, sta chiudendo il 2022 con un portafoglio ordini in netta crescita e molto promettente per gli anni a venire.

Da notare che dai minimi in area 0,57 euro il titolo ha recuperato oltre l’80% e ha ancora tantissima strada davanti a sé.

Attenzione alla ripartenza sprint di queste azioni: le indicazioni dell’analisi grafica

Il titolo azionario Saipem (MIL:SPM) ha chiuso la seduta dell’8 dicembre in rialzo del 2,08% rispetto alla seduta precedente a 0,9992 euro.

Le medie sul titolo sono incrociate al rialzo e nel corso dell’ultima settimana, che ha visto Saipem come migliore titolo della settimana con un rialzo di oltre il 10%, le quotazioni hanno rotto al rialzo la media di breve dando un’importante dimostrazione di forza. Da notare che un rialzo così prolungato non si vedeva sul titolo da circa 2 anni. Non si intravedono, quindi, segnali di debolezza. Il rialzo, infatti, è anche sostenuto dallo SwingTrading Indicator.

Solo una chiusura settimanale sotto la media di lungo periodo potrebbe dare un segnale di debolezza.

La valutazione del titolo

Dal punto di vista della valutazione, qualunque sia l’indicatore utilizzato, il titolo Saipem risulta essere sempre sottovalutato. Ad esempio, il rapporto prezzo su fatturato vale 0,2 ed è uno dei più bassi di Piazza Affari. Inoltre, secondo questo parametro le quotazioni di Saipem risultano essere sottovalutate dell’80% rispetto alla media dei competitors.

Questo livello di sottovalutazione è sostanzialmente confermato dal fair value, calcolato con il metodo del discounted cash flow. Secondo questo indicatore, infatti, Saipem presenta un livello di sottovalutazione di circa il 50%.

Inoltre, secondo quanto riportato sulle riviste specializzate, il prezzo obiettivo medio degli analisti esprime una sottovalutazione del 50% circa. Il problema è legato alla dispersione delle raccomandazioni, che risulta essere pari a oltre il 60%. Basti pensare che nello scenario più ottimistico il prezzo obiettivo è 5,2 euro, mentre in quello più pessimistico è pari a 0,7 euro.

Consigliati per te