Attenzione a queste monete da 2 euro perché potrebbero essere molto rare

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La numismatica indica sia lo studio scientifico e storico, che il collezionismo di monete. È una disciplina che analizza tratti e forme di tutte le monete, anche quelle che avevano anticamente altre funzioni. È affascinante sapere che questa forma di collezionismo ha radici antiche.

Infatti, non pochi personaggi, intorno al primo secolo dopo Cristo, già erano appassionati di monete fuori corso. A volte furono anche usate come amuleti e portafortuna, abbellite con pietre preziose. La testimonianza di vendita più antica è del 1335, indica l’acquisto di una collezione che comprendeva delle “medajae”, monete medievali.

Successivamente, la “medaglia”, andrà fuori uso, diventando quella che definiamo “commemorativa”. Ma solo con il Rinascimento, la numismatica, diventa una vera e propria scienza. Da qui la necessità di classificare e ordinare tutte le varie monete, attraverso un lavoro preciso e accurato. Grazie ai volumi pubblicati, che raccontavano ogni dettaglio delle monete passate, è possibile catalogare altri reperti e riconoscere falsi.

Attenzione a queste monete da 2 euro perché potrebbero essere molto rare

Collezionare monete, oggi, non significa solo avere oggetti troppo antichi. Troviamo banconote e monete delle Lira che sono valutate centinaia e addirittura migliaia di euro. Alcuni pezzi sono molto pregiati, ad esempio le 2 lire dell’anno 1947 battute a circa 1.800 euro. Oppure le 2.000 lire con Galileo che possono arrivare a costare circa 2.000 euro.

Esistono, però, anche pezzi in euro ricercati dai collezionisti, perché, già ora, sono di grande pregio. Nonostante siano passati quasi 20 anni da quando utilizziamo gli euro al posto della lira, alcune monete acquistano sempre più valore, scatenando l’eurocollezionismo.

Infatti, dobbiamo fare attenzione a queste monete da 2 euro perché potrebbero essere molto rare e potremmo averle nelle tasche o in borsa, realizzando un buon incasso.

Le 2 euro commemorative della Slovacchia, coniate nel 2015 per celebrare un anniversario storico, hanno un valore di circa 380 euro. È raffigurata una doppia croce, lo Stato e l’anno 863. Se, invece, vediamo una grande bandiera europea, avremo trovato quelle del Lussemburgo, coniate per l’anniversario della bandiera, valgono circa 320 euro.

Conserviamo questi 2 euro

Del valore di 240 euro circa, sono i 2 euro commemorativi del Belgio del 2005, dove troviamo il Granduca Henry e re Alberto II. Una moneta commemorativa di 2 euro molto ricercata, poi, è quella della Finlandia, coniata nel 2004 e dedicata all’allargamento dell’Europa. La richiesta massima è di circa 50 euro, ma il suo valore cresce di giorno in giorno. Come alcune monete da 2 euro rare ancora più recenti, da conservare, come quelle di Cipro, Estonia, Francia e Portogallo, che diventeranno più pregiate nel tempo.

Approfondimento 

Pochi conoscono le semplici regole da seguire per evitare di acquistare oggetti e merce contraffatta.

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