Astuzie per riciclare vasi di terracotta rotti e cocci in giardino e in casa

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Tutti abbiamo vasi per le piante di diverse misure per mettervele a dimora dentro e fuori casa. Sebbene ne esistano in diversi materiali, solitamente la scelta ci porta davanti a due opzioni: vasi di terracotta o in plastica. La risposta a questo dubbio dipenderà molto dalla pianta che dovrà ospitare. Infatti nel caso di specie vegetali che temono i ristagni sarà preferibile optare per un vaso in terracotta che rilascia l’umidità verso l’esterno ed è maggiormente traspirante. Allo stesso tempo, la terracotta consente anche un maggiore isolamento termico in caso di temperature calde e fredde.

Vi è da dire però come i vasi di terracotta si macchino maggiormente. Infatti, la capacità di rilasciare l’umidità fa sì che diventino bianchi a causa della formazione di muffa e calcare. In questi casi si possono pulire con il bicarbonato. Basterà sfregare con una spugna bagnata con acqua e bicarbonato. In alternativa è valido anche l’aceto, utile per ridare colore ai vasi.

Allo stesso tempo il vaso in terracotta è sicuramente anche più fragile e facilmente potremmo romperlo o sbeccarlo. Quando all’esterno spesso a danneggiarlo sono invece gli agenti atmosferici.

9 geniali astuzie per riciclare vasi di terracotta rotti

I vasi danneggiati o ridotti in cocci non riparabili, certo non potranno contenere le piante, ma potrebbero tornare utili per altri scopi. Il riciclo creativo d’altronde permette di dare a tutto una seconda vita. Basti pensare che perfino i tubi in plastica per irrigare si possono riutilizzare per creare nuovi oggetti.

Un vaso che presenta un buco nella parte inferiore può diventare una comoda mangiatoia per gli uccellini. Da quell’apertura infatti scenderanno i semi e la frutta secca che mangiano gli uccelli.

Con un trapano creiamo un foro centrale sulla parte posteriore, faremo altri due fori su due sottovasi. Adagiamone uno sotto e uno sopra al vaso, attraversiamo i 3 fori con uno spago dotato di un nodo finale. Appendiamo in balcone o in giardino. Sollevando il sottovaso superiore inseriremo il mangime, quello inferiore fungerà da poggiatoio riparato.

Un vaso non troppo grande e scheggiato in alcuni punti, può diventare una campana a vento. Praticheremo un foro come quello precedente e vi faremo passare un filo al quale legare una bacchetta melodica all’estremità interna. Dall’altra lo appenderemo all’esterno. Con il vento si muoverà e produrrà una dolce melodia. Ovviamente possiamo decorarlo a nostro piacere.

Con i colori possiamo poi creare delle decorazioni per abbellire il giardino, anche incollando tra loro più vasi. Incollando due vasi tra loro potremo fare degli omini, il vaso superiore sarà la testa e il secondo il corpo. Incollandovi 4 pezzi di spago ancorati a vasetti più piccoli otterremo gambe e braccia.

Vasi rovinati di piccole dimensioni si possono dipingere tramite l’uso di acrilici e smalti. Possiamo farli a pois, a fiori, a righe o realizzarvi illustrazioni più elaborate. Possiamo anche ricoprirli interamente con stoffa, pietre, conchiglie finte e merletti. Diventeranno così dei particolari porta penne.

Altre idee creative

Il coccio abbastanza ampio di un vaso può diventare un piatto per porvi il potpourri per far profumare la casa.

Allo stesso tempo, i diversi cocci si possono inserire nell’orto in verticale accanto alle piante seminate. Scrivendovi il nome della specie con un pennarello indelebile eviteremo possibili confusioni.

Inserendo i cocci verticalmente nel terreno e affiancandoli possiamo poi anche delineare un vialetto o un cespuglio.

Infine, i cocci sono preziosi anche per le piante. Possiamo inserirli sul terreno di modo che proteggano le radici da freddo e gelate. Posti sul fondo di un vaso, sotto al terriccio, fungeranno invece da materiale drenante. Ecco tutte le astuzie per riciclare vasi di terracotta e coccio rotti.

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