Arriva al cinema un imperdibile film su un grande calciatore azzurro

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Il 1982 è un anno chiave nella storia dello sport italiano. Forse il più importante, certamente quello che verrà ricordato all’infinito. Il nostro Paese era reduce dagli anni bui del terrorismo, con l’apice della morte di Aldo Moro nel 1978. Aveva bisogno di qualcosa o di qualcuno a cui aggrapparsi. Il Presidente della Repubblica, Sandro Pertini, lo è stato a livello istituzionale.

Colui che, però, ha risvegliato tutto il popolo italiano ha un nome e un volto ben preciso. Un cognome tra i più diffusi della nostra penisola, un fisico normale, ma un innato fiuto per un’arte destinata a pochi. Quella di sapersi trovare nel posto giusto al momento giusto.

Paolo Rossi è stato l’idolo di un’intera generazione. L’uomo che è risorto più volte e che, in una calda estate del 1982, ci ha portato in vetta al Mondo. Colui il quale ha fatto piangere un Paese intero, il Brasile, facendone tornare in piazza un altro, l’Italia. Per festeggiare, per unirsi nella gioia di una vittoria che nessuno potrà mai dimenticare.

In questa settimana, Walter Veltroni, regista, scrittore e politico, porterà sul grande schermo un documentario che narra della vita di uno degli eroi dei nostri tempi. “È stato tutto bello” è la commovente storia di Paolo Rossi, da quando nacque Paolino, alla sua morte, purtroppo prematura, da Pablito.

Arriva al cinema un imperdibile film su un grande calciatore azzurro

Una vita da romanzo, iniziato sui campetti della periferia di Firenze e culminata con la notte magica del Bernabeu di Madrid, l’11 luglio del 1982. Una data che rimane scolpita nella Storia di questo Paese, che ha sollevato, con i suoi eroi azzurri, la Coppa del Mondo.

Le testimonianze di chi l’ha conosciuto, gli aneddoti di chi ha rivissuto quei momenti, le immagini inedite dell’epoca. Veltroni ha raccolto tutto questo e l’ha messo a disposizione di chi vorrà vivere, ancora una volta, quelle intense emozioni.

107 minuti di pellicola che rievocano un trionfo, ma che si addentrano anche nel Paolo Rossi uomo. Caduto e rialzatosi più volte davanti agli ostacoli che la vita gli ha posto innanzi. Gli infortuni, la scabrosa vicenda del calcio scommesse, le critiche pesanti ricevute dopo le prime quattro partite incolori.

Fino alla fulgida esplosione, nella gara con il Brasile, del quale è stato un carnefice sportivo. Con un’indimenticabile tripletta, che ha impedito a una delle squadre più forti della Storia di entrare nella leggenda.

Paolo Rossi, una delle icone italiane nel Mondo

Arriva al cinema un imperdibile film su uno dei momenti chiavi della storia recente dell’Italia. “È stato tutto bello” esce a 40 anni esatti dal nostro successo mondiale in Spagna. A quasi due anni dalla scomparsa di Paolo, morto di cancro il 9 dicembre 2020. Una notizia che fece il giro del Mondo e che fu accolta con grande dolore anche da chi poco ama il calcio.

Perché in quella mitica estate Paolorossi, tutto attaccato, divenne un marchio, un simbolo, un segnale di rinascita di un popolo controverso. Sempre bravo a criticare, salvo poi salire sul carro dei vincitori come nulla fosse.

Quel carro l’ha guidato un uomo semplice, che è rimasto nella mente di tutti per il suo sorriso e la sua normalità. Un uomo capace di unire come poche volte è successo nella storia del nostro Paese.

Lettura consigliata

Da vedere e rivedere anche in vacanza questo film su RaiPlay che racconta una grande storia italiana

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