Alzheimer e Parkinson sono malattie degenerative conosciute ma è incredibile questa recentissima scoperta americana su ciò che potrebbe accadere al nostro cervello

malattia Alzheimer

Secondo gli ultimi rapporti ufficiali, ogni 3 secondi nel Mondo una persona si ammalerebbe di Alzheimer. Sarebbero quasi 50 milioni, di cui più di 1 in Italia, i pazienti colpiti da questa importante malattia degenerativa del cervello. 10 milioni, invece i “Parkinsoniani” sulla terra, come vengono chiamati in termine scientifico. Malattia in continuo aumento e, che, colpirebbe 400.000 italiani, quasi tutti over 65. Studio del cervello, che, come sappiamo, è ancora materia per buona parte inesplorata dalla scienza. Nonostante i grandi sacrifici di medici e ricercatori. Proprio in materia di novità scientifiche in campo cerebrale, ecco quanto scoperto da un’equipe internazionale di stanza nella prestigiosa Harvard.

La guerra sta portando via spazio informativo al Covid

Come stanno dicendo gli europei da qualche settimana, nemmeno il tempo di uscire dalla Pandemia che ci ritroviamo nella crisi Ucraina. Non staremo qui però ad affrontare temi ormai noti, ma andremo a vedere il risultato di uno studio, ancora in corso, sulle possibili conseguenze del Covid sul cervello. Sappiamo per esperienza diretta e per racconti dei nostri amici e parenti, che gli strascichi di questa malattia potrebbero essere stati anche importanti sul nostro fisico. Ci riferiamo soprattutto alla prima e devastante ondata della Pandemia. Proprio su un campione importante di quasi 1.000 persone, colpite, ma ancora vive, hanno effettuato lo studio i ricercatori internazionali. Considerando un’età tra i 55 e gli 80 anni. Senza malattie cerebrali degenerative pregresse, ma nella fascia d’età potenzialmente a rischio.

Alzheimer e Parkinson sono malattie degenerative conosciute ma è incredibile questa recentissima scoperta americana su ciò che potrebbe accadere al nostro cervello

Dobbiamo prendere assolutamente questo studio come una curiosità, visto che è ancora in corso, e non come una legge determinata. Ma, secondo i ricercatori, e parliamo di equipe mediche di primaria importanza, il Covid potrebbe: ridurre la massa cerebrale in alcuni pazienti colpiti.

Questa prima rivelazione nelle 1.000 persone testate, starebbe ora spingendo gli scienziati a fare uno screening su un campione di oltre 500.000 pazienti. Cifre, che, come possiamo ben vedere, cominciano a essere importanti.

Cosa accadrebbe al cervello di alcuni pazienti colpiti

Alzheimer e Parkinson sono malattie degenerative conosciute, ma attenzione a quello che potrebbe accadere al cervello di alcune persone colpite dal Covid. In alcuni casi, sostengono i ricercatori, la famosa materia grigia del cervello si sarebbe ridotta nel suo spessore. Sarebbero stati rilevati quindi dei rimpicciolimenti nel cervello, soprattutto in alcune zone, come quella olfattiva. Ecco, spiegato anche il perché quando siamo colpiti da questa malattia sentiremmo diversamente i gusti e i sapori. Da notare anche come la ricerca si stia concentrando sul fatto che alcuni pazienti potrebbero perdere anche parte dei motori sensoriali del cervello. Ma, come dicevamo, tutto è ancora in fase di indagine e non di conclusione.

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