Allenare la memoria e migliorarla per lo studio e nel lavoro secondo gli esperti è semplice con questo metodo che dovremmo conoscere

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Forse non ci abbiamo mai pensato, ma apprendere delle tecniche mnemoniche può agevolarci moltissimo nella vita di tutti i giorni. La capacità di riportare alla mente delle informazioni non è solo decisiva per gli studenti che vogliono riportare buoni voti. È ovvio, infatti, che ricordare nozioni che gli altri non conoscono ci pone in ottima luce.

Ma questa capacità ci aiuta in tanti aspetti della vita lavorativa e relazionale. Così gli esperti ci insegnano alcuni metodi utili per avere un bagaglio di informazioni sempre con noi. E soprattutto per abbattere il tempo necessario per l’apprendimento. È ovvio, infatti, che spendere molte ore di sforzi per ricordare informazioni costituisce uno sforzo di cui facciamo a meno, se possibile.

Serve un metodo, proprio come quello che ci aiuta a pulire casa in non più di 10 minuti al giorno per guadagnare spazio e soldi.

Le basi della tecnica

Quello del chunking è un metodo che impazza tra molti esperti ed appassionati. Così vediamo da dove possiamo iniziare per allenare la memoria e migliorarla per lo studio ed in tante altre attività.

Il concetto base su cui si fonda questa tecnica è quello della scomposizione delle informazioni. La parola stessa che la indica è un verbo inglese che significa “fare a blocchi”.

Il punto di partenza della teoria è che il cervello recepisce meglio le informazioni se queste sono frammentate. Sarà poi in grado di unirle per ottenere elaborazioni più complesse in un secondo momento. Pensiamo infatti a come normalmente ricordiamo il contatto di un amico se non abbiamo la rubrica. Lo suddividiamo semplicemente in componenti che abbiamo facilità a riportare alla mente.

Allo stesso modo possiamo estendere questo principio ad altri campi. Quando impariamo una poesia lunga non facciamo altro che suddividerla in strofe. Queste sono più semplici da apprendere. Una volta che il nostro cervello le ha immagazzinate, potrà con uno sforzo ulteriore farle passare dalla memoria a breve termine a quella a lungo termine.

Non è un caso che anche a tanti anni di distanza ricordiamo questi testi. La capacità del cervello di unire le singole informazioni ci rende infatti fluida la recitazione.

Allenare la memoria e migliorarla per lo studio e nel lavoro secondo gli esperti è semplice con questo metodo che dovremmo conoscere

L’efficacia di questo sistema di apprendimento parte necessariamente da un atto di comprensione generale. Dirigiamolo a comprendere la mole e la tipologia delle informazioni che vogliamo ricordare. Spetterà a noi suddividere le informazioni nei carichi che riteniamo più adeguati e logici. La razionalità e l’unitarietà del singolo blocco, infatti, avrebbe un valore chiave nella riuscita. Un po’ come nei menù dei ristoranti. Probabilmente dopo aver ordinato non ricorderemo tutti i piatti della lista. Ma ragionando in termini di suddivisione tra primi, secondi e contorni, potremo far affiorare alla mente molte più informazioni.

Se vogliamo studiare un libro, non necessariamente dobbiamo seguire l’ordine proposto dall’autore in capitoli. L’importante sarebbe, per i sostenitori di questo metodo, che il nostro cervello raggruppi le informazioni in maniera coerente. Un po’ come facciamo per apprendere a guidare. Quando dopo anni di pratica le singole azioni diventano armoniose e inconsapevoli. Mentre una volta risultavano dispendiose e difficili.

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