Acqua, luce e gas cosa succederà nell’immediato

gas

Il distacco per morosità di acqua, luce e gas succederà dopo il 3 aprile. L’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente ha spostato la data del distacco per coloro che non hanno pagato la fornitura di energia elettrica, gas e acqua. Fino al 3 aprile non succederà nulla.  Famiglie e imprese morose avranno maggior tempo per mettersi in regola con i pagamenti per evitare il distacco.

Cosa succede

Chi si era visto mettere i sigilli al contatore di energia elettrica, gas e acqua vedrà di nuovo erogarsi il servizio. Dal 3 aprile, poi, il fornitore interessato dalla procedura è tenuto a riavviarla, andando avanti con la costituzione in mora. La sospensione dei distacchi per morosità per l’elettricità riguarda i clienti in bassa tensione. Per il settore idrico il provvedimento investe sia utenze commerciali che domestiche. Infine per il gas avranno di nuovo la possibilità di usarlo coloro che non superano un consumo di 200.000 Smc/anno.

Aperto anche un conto

Presso la Cassa per i servizi energetici e ambientali sarà aperto un conto per garantire la sostenibilità degli attuali e futuri interventi regolatori a favore di consumatori e utenti in questo periodo di piena emergenza.

Iren e Acea già si sono mossi

L’azienda Iren (MIL:IRE) ha già messo in campo delle azioni di aiuto. Chi versa in difficoltà potrà richiedere il rinvio della scadenza di pagamento di 30 giorni oppure la rateizzazione in tre rate nei tre mesi successivi.

Vale per le bollette di gas, luce, acqua, teleriscaldamento e rifiuti in regime di tariffazione puntuale corrispettiva o commerciale, in scadenza dal 13 marzo fino al 30 aprile. Per coloro che hanno  importi superiori a 4.500 euro saranno definiti piani di rateizzazione. Anche Acea ha deciso di sospendere le attività di distacco delle forniture energetiche e idriche. Inoltre darà la possibilità di rinviare il pagamento delle bollette per i clienti in difficoltà economiche.

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