Tutto continua a muoversi secondo il percorso campione che abbiamo definito oramai da anni. Entro i primi 27 mesi del nuovo decennio doveva formarsi il minimo decennale, ed entro il primo triemstre di quest’anno, il minimo annuale. L’anno dovrebbe chiudersi con un forte rialzo per i mercati americani che da ora in poi, forse dalla FED di stasera dovrebbero iniziare a camminare velocemente. A quanto una pausa sui mercati azionari? Quando ci potrebbe essere una correzione dei mercati?
Una correzione di diversi punti percentuali
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Ecco i setup per il 2023: 31 gennaio, 6 marzo, 6/7 aprile, 4 agosto, 29 settembre, 30 ottobre e 30 novembre. I più importanti saranno il 6 marzo, il 4 agosto e il 30 novembre.
In base all’algoritmo dell’alternanza dei nostri setup, il 4 agosto si dovrebbe formare il massimo dal 6/7 aprile, per poi lasciare spazio a un periodo di ribassi di diversi punti percentuali.
Il 29 settembre dovrebbe essere di ripresa fino al 30 ottobre, e il massimo annuale dovrebbe formarsi intorno al 30 novembre.
Torniamo al breve termine.
Quindi, come si nota da quanto appena scritto, non attendiamo grossi scossoni al ribasso prima del 4 agosto. La salita fino a qualle data potrebbe essere forte da ora in poi.
Questo significa che non attendiamo particolari frizioni dall’economia. Anzi, i dati, sia predittivi che contingenti, a parer nostro, confermeranno che alle porte ci sia un atterraggio morbido dell’economia. La FED di questa sera, e la BCE di domani dovrebbero rilasciare un outlook che dovrebbe/potrebbe confermare questa nostra tesi.
A quanto una pausa sui mercati azionari? Cosa guardare fra oggi e domani?
Alle ore 17:40 della giornata di contrattazione del giorno 14 giugno leggiamo i seguenti prezzi:
Dax Future
16.322
Eurostoxx Future
4.380
Ftse Mib Future
27.825
S&P500
4.388,99.
Cosa manterrà intatto il rialzo fino a venerdì 16 giugno?
La tenuta in chiusura di seduta giornaliera di:
Dax Future
15.645
Eurostoxx Future
4.216
Ftse Mib Future
26.710
S&P500
4.260.
Vedremo quale impatto avrà stasera la FED e poi domani la BCE.
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