A due passi da Napoli e nel cuore della Costiera Amalfitana c’è una spiaggia di soli 25 metri schiacciata tra il borgo marinaro e un fiordo spettacolare 

furore

L’Italia è il Paese dei borghi disseminati lungo tutto lo Stivale. Luoghi magici, unici, uno più bello dell’altro e pieni zeppi di storia e arte, leggende e caratteristiche irripetibili. Come per le persone, anche per i borghi si può dire tranquillamente che uno non vale l’altro.

Prendiamo il caso di Furore, per esempio, un piccolo Comune della Provincia di Salerno e a circa 53 km di distanza dal capoluogo campano, Napoli. Il borgo è animato da circa 700 anime e confina con alcuni gioielli della Costiera come Praiano, Conca dei Marini e, poco più in là, Amalfi.

Insomma, un’area dove c’è solo l’imbarazzo della scelta, anche se al turista consigliamo di visitarla tutta, Furore incluso. Anticipiamo solo che a due passi da Napoli e nel cuore della Costiera Amalfitana Furore è una meta da non perdere.

Il magico fiordo

Il borgo è conosciuto anche con il nome di “il paese che non c’è”, per un fatto molto singolare. Le case che lo animano, sono disseminate lungo i versanti dei Monti Lattari che lo circondano. In quest’area la montagna la fa da padrona, per cui nei secoli gli abitanti hanno dovuto costruire lì dove la roccia apriva un varco.

Sempre a proposito di varchi, anche il mare ne ha realizzato uno nel corso dei millenni, dando vita al famoso fiordo di Furore. Vi si accede tramite una scalinata molto ripida, che conduce a una spiaggetta di circa 25 metri ma dalla visuale esclusiva e mozzafiato.

Alle spalle troviamo l’antico borgo marinaro con i depositi dei pescatori, uno spazio raccolto e molto suggestivo. A destra, sinistra e sullo sfondo troviamo costoni di roccia viva ricolmi di vegetazione. Casupole, viti e piantagioni di limoni, antiche strutture qua e là rubano lo sguardo e l’attenzione degli astanti.

Ma è volgendo lo sguardo verso il mare che si cade in estasi, dove il fiordo si proietta in mare aperto. Un mare che muta dal verde al blu a seconda dei capricci del meteo e della posizione del sole. Uno spettacolo a cielo aperto.

A due passi da Napoli e nel cuore della Costiera Amalfitana c’è una spiaggia di soli 25 metri schiacciata tra il borgo marinaro e un fiordo spettacolare

Furore costituisce tuttavia solo una delle destinazioni top che l’intera area è in grado di offrire al turista. Da Amalfi a Vietri, da Sorrento a Maiori, da Positano a Cetara, da Ravello a Praiano, è tutto un mosaico di colori, luoghi, scenari da cartolina.

Altrettanto uniche e suggestive sono le esperienze che è possibile visitare in loco. Tra le tante disponibili (a seconda della stagione e/o località) citiamo la visita ai limoneti ad Amalfi e dintorni e la giornata in barca lungo la Costiera. Ancora, il Sentiero dei Limoni da Maiori a Minori per gli amanti delle camminate. Oppure uno dei tanti sentieri trekking proposti dagli organizzatori in loco.

Poi non possono mancare il Duomo di Amalfi e le sue cartiere, Sorrento, la Valle delle Ferriere, la Torre dello Ziro, Villa Rufolo a Ravello e la Grotta dello Smeraldo.

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