A breve sarà il momento di fare la talea di un’erba aromatica apprezzatissima in cucina

salvia

Come avere più esemplari di un’unica pianta spendendo il meno possibile? La risposta è semplice: farla riprodurre. Quando possibile, in molti ricorrono al metodo della talea per farlo. Quest’ultimo consiste nel prelevare una porzione di pianta e farla radicare, sfruttando la sua naturale capacità di rigenerazione.

Il risultato sarà un germoglio che, una volta cresciuto, avrà caratteristiche simili alla pianta madre. Prima di procedere, è importante sapere che solo le piante poliennali legnose, semi-legnose ed erbacee si riproducono in questo modo.

Fare la talea è molto semplice, anche se c’è la possibilità che non attecchisca. Per ridurre le possibilità che ciò avvenga, è importante favorirne la crescita con l’aiuto di appositi ormoni radicanti, comprati in negozio oppure fai-da-te come le lenticchie nonché scegliere il periodo giusto. In particolare, a breve sarà il momento di fare la talea di un’erba aromatica.

La salvia

Spezia dall’aroma intenso, si sposa perfettamente con preparazioni a base di patate, lenticchie o zucca. Molte persone scelgono di coltivarla in casa per averla sempre a disposizione, proprio come si usa fare con il basilico o con il rosmarino.

Già a partire dal termine del mese di febbraio e l’inizio di marzo, si potrà procedere a preparare alcune talee. Ci sono delle indicazioni precise da seguire per farlo con successo. L’importante è accertarsi che la pianta abbia già delle foglie basali nuove. In caso contrario, meglio attendere.

A breve sarà il momento di fare la talea di un’erba aromatica apprezzatissima in cucina

Prima di prelevare la talea bisogna munirsi di una cesoia o di una forbice ben affilata. Quest’ultima precisazione è molto importante in quanto sarebbe bene non sfilacciare il ramo da tagliare.

Il secondo passo è proprio la scelta di quest’ultimo, che deve avere quattro nodi ed essere lungo all’incirca 20 centimetri. Una volta individuato, reciderlo con un taglio netto. Eliminare le foglie basali, se ce ne sono, e lasciare solo quelle apicali. Interrare la talea (o le talee) per metà lunghezza in un vaso con una miscela di terriccio, torba e sabbia. A seconda del clima, tenerla all’aperto oppure in coltura protetta. Annaffiarla di tanto in tanto, affinché il terreno sia umido ma mai zuppo. Se la talea verrà fatta verso l’inizio di marzo, è probabile che la salvia sarà pronta per essere trapiantata all’incirca verso il mese di maggio.

Consigliati per te