240 euro a familiari e titolari di Legge 104 che pagano queste spese extra con versamenti tracciabili

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Non si deve sottovalutare lo svantaggio di pagare visite specialistiche e trattamenti sanitari con soldi contanti. Chi infatti effettua pagamenti con strumenti elettronici può ottenere importanti contributi economici. Lo Stato infatti mira a scoraggiare la circolazione di moneta sonante per evitare atti illeciti.

Di conseguenza assicura rimborsi e incentivi ai contribuenti che usano bonifici, assegni e pagamenti con carte di credito e bancomat. Ed è vantaggioso ricorrere a tali strumenti dal momento che si possono ottenere sconti persino sul rifornimento di carburante con la Legge 104. Sebbene nelle famiglie con un figlio o un genitore disabile pesano maggiormente proprio le spese sanitarie e di assistenza. Ciò nonostante la cura del disabile implica anche altri costi oltre a quelli di badanti, fisioterapisti e operatori specializzati. A tal proposito si tenga a mente che fino a giugno 2022 con Legge 104 spettano 500 euro non solo per i costi dell’assistenza domiciliare.

Altrettanto utile è sapere che arrivano 240 euro a familiari e titolari di Legge 104 che pagano queste spese extra con versamenti tracciabili. E l’ammontare degli aiuti governativi è anche più alto se il richiedente dispone di scarse risorse economiche. Il che tuttavia non esclude il diritto ai sussidi per i contribuenti che appartengono a fasce reddituali più alte. In particolare spettano assegni da 750 euro anche a familiari con redditi oltre 30.000 che presentano questa domanda.

L’INPS infatti non concede in automatico il beneficio di alcune misure assistenziali. Pertanto deve essere cura dell’interessato inviare per tempo entro i termini previsti la documentazione necessaria al riconoscimento di alcuni benefici.

240 euro a familiari e titolari di Legge 104 che pagano queste spese extra con versamenti tracciabili

I consumatori che accendono assicurazioni sulla vita o contro gli infortuni hanno diritto ad importanti facilitazioni fiscali. Pertanto chi sostiene i costi dei premi assicurativi ottiene anzitutto il beneficio degli sgravi fiscali nella misura del 19%. Inoltre secondo quanto statuisce l’articolo 15 del TUIR è possibile fruire di tali agevolazioni anche se si acquistano prodotti assicurativi per familiari fiscalmente a carico. Pertanto dall’Agenzia delle Entrate arrivano rimborsi a favore di chi accende assicurazioni che hanno per oggetto il rischio di morte o di invalidità. Nello specifico spettano più di 240 euro ai contribuenti che sottoscrivono un premio che tutela contro l’eventualità di inabilità permanente.

Oltre ai premi assicurativi per tutelare i soggetti disabili vi sono anche quelli che garantiscono contro l’eventualità di perdere l’autosufficienza. Per ottenere i rimborsi dall’Autorità fiscale è imprescindibile il pagamento con sistemi tracciabili. Pertanto si raccomanda di ricorrere a strumenti elettronici o a versamenti presso sportelli bancari o postali.

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