2 ricette per usare bucce d’anguria non per concime e marmellate

frutta cocomero

Uno dei simboli dell’estate è l’anguria. Ricca di acqua, è molto leggera. Ed è perfetta per dissetarci nelle calde giornate estive. Quando fa caldo, è sempre piacevole addentare una bella fetta di anguria. Tagliata a pezzi e conservata in una comoda borsa frigo, è ideale da portare al mare. Dopo solo due bocconi riesce a rinfrescarci e a dissetarci. In genere, tutti consumiamo la polpa rosata e scartiamo i semini e la buccia. Così facendo, però, commettiamo un grave errore.

Come si fa con molti scarti vegetali, è possibile utilizzare le bucce dell’anguria come concime. Molti, poi, utilizzano la parte bianca per realizzare deliziose confetture da gustare durante l’interno. Anche i semini del cocomero hanno interessanti ed utilissime proprietà molto versatili. Nelle prossime righe ci concentreremo sulla buccia dell’anguria e andremo a scoprire come poterla usare, oltre ai metodi già accennati.

2 ricette per usare bucce d’anguria non per concime e marmellate

Vediamo come mettere sottaceto le bucce d’anguria. Anzitutto, bisogna preparare una salamoia. Mescoliamo 190 g di sale con 2,5 litri di acqua. Intanto, tagliamo la buccia dell’anguria in cubetti (2 cm circa). Mettiamoli in una ciotola capiente e ricopriamoli con la soluzione di acqua e sale. Aggiungere poi dei cubetti di ghiaccio e far riposare per circa 3 ore. Trascorso questo lasso di tempo, scolare le bucce e sciacquarle sotto l’acqua. Metterle in un pentolone, coprirle con acqua fredda e far cuocere per una decina di minuti, e comunque fino a quando risulteranno morbide. Quindi, scolarle.

Intanto, in un’altra pentola, riunire 1,5 kg di zucchero, 500 ml di aceto bianco e 500 ml di acqua. Aggiungere anche un sacchettino di tela chiuso, contenente 1 cucchiaino di chiodi di garofano e 2 stecche di cannella. Accendere il fuoco e far bollire per 5 minuti. Versare la soluzione ottenuta sulle bucce di anguria. In ultimo, aggiungere un limone tagliato a fettine molto sottili. Attendere che il tutto si raffreddi e poi mettere in frigorifero per un’intera notte.

L’indomani, far scaldare le bucce nello sciroppo. Una volta raggiunto il punto di bollore, far cuocere per 60 minuti a fuoco basso. Travasare in barattoli sterilizzati e chiudere con i coperchi, anch’essi sterilizzati. Le bucce d’anguria sottaceto sono uno squisito accompagnamento per carni e pesci bolliti o cotti al vapore. Sono molto gustose anche sulle bruschette.

La ricetta per fare le bucce d’anguria fritte

Dopo aver visto la procedura per metterle sottaceto, vediamo ora come preparare le bucce di anguria fritte. Una ricetta molto sfiziosa. Dovremo ricavare dalla buccia dell’anguria degli spicchi o delle listarelle. Nel frattempo, prendiamo una terrina e mescoliamo farina e amido di mais. Amalgamare bene i due ingredienti. Ripassare i vari pezzi di buccia nella panatura ed immergere poi subito in una pentola con olio di semi già molto caldo.

Nel momento in cui la superficie risulterà dorata, prelevare gli spicchi fritti utilizzando una schiumarola. Adagiare su un piatto da portata rivestito con carta assorbente. Salare e servire le bucce d’anguria fritte belle calde. Sono un ottimo stuzzichino molto originale per l’ora dell’aperitivo. Ecco quindi 2 ricette per usare le bucce d’anguria.

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