2 mesi di contributi gratis all’anno e pensione in anticipo anche con questa malattia comune

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Ci sono buone notizie per chi inizia a sentire il peso degli impegni lavorativi e desidera liberarsi delle fatiche relative alla professione. In particolare risente dello stress legato agli orari lavorativi chi soffre di qualche patologia e prima degli altri sente arrivare la stanchezza. Fortunatamente i lavoratori che lottano ogni giorno con i sintomi di qualche patologia hanno diritto ad alcune misure assistenziali. Si tratta per lo più di agevolazioni e sgravi contributivi che consentono di accedere al pensionamento qualche anno prima o di alcune specifiche tutele. A titolo di esempio ecco con quali patologie si ottiene subito l’assegno di invalidità INPS per i primi 3 anni. Spesso non si ottengono sussidi perché si ignora l’esistenza di alcuni ammortizzatori o bonus cui si ha diritto con particolari requisiti.

Forse non tutti sono a conoscenza che si possono richiedere 2 mesi di contributi gratis all’anno e pensione in anticipo anche con questa malattia comune. E che soprattutto in presenza di aggravamento sono previsti ulteriori sostegni e assegni mensili. I soggetti con malattie diabetiche possono ad esempio inoltrare richiesta per esenzioni dal pagamento del ticket, ma anche per uno specifico sussidio finanziario. Non a caso la Redazione ha già indicato quali documenti presentare all’INPS per ottenere il bonus diabete 2021. Si ottiene il riconoscimento dell’assegno solo nella misura in cui lo prevede il tipo di diabete di cui soffre il paziente.

2 mesi di contributi gratis all’anno e pensione in anticipo anche con questa malattia comune

La Commissione INPS assegna infatti percentuali variabili di invalidità a seconda della gravità e della riduzione dell’autosufficienza che la malattia determina. Sarebbe dunque opportuno anche informarsi sul grado di compromissione della patologia e con quale tipo di diabete si ha diritto alla pensione di invalidità. Anche l’opportunità di uscire anticipatamente dal mondo del lavoro non scatta in automatico per qualunque soggetto diabetico.

I vantaggi pensionistici raggiungono infatti solo i lavoratori diabetici a cui la Commissione legale riconosce percentuali di invalidità elevate. In particolare l’INPS accredita 2 mesi di contributi figurativi per ogni anno di lavoro in presenza di un’invalidità superiore al 74%. È possibile beneficiare di tale maggiorazione contributiva per un periodo massimo di 5 anni solo su esplicita richiesta del lavoratore. Sebbene la contribuzione figurativa non abbia conseguenze sugli importi previdenziali consente di aumentare il montante contributivo. Ciò pertanto si rivela utile ai fini dell’anzianità contributiva e della possibilità di accedere al prepensionamento.

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