Varrebbero davvero tanto oro questi oggetti vintage che potremmo trovare nei tanti mercatini delle pulci che frequentiamo in estate

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La classica domanda che facciamo tutti noi quando arriviamo in albergo per le meritate vacanze è cosa c’è nei dintorni per passare la serata. Non importa che siamo al mare o in montagna, al lago o nelle città d’arte, perché la sera dopo cena, cerchiamo sempre qualcosa di rilassante. Se abbiamo bambini piccoli, la ricerca numero 1 è quella di un baby park, magari ricco di gonfiabili e di giostrine. Ma una delle cose che amiamo particolarmente quando siamo nella passeggiata serale in vacanza è trovare i mercatini dell’usato e del vintage.

Anticipati da lunghe file di luci e illuminazioni, per gli appassionati, sono una vera e propria delizia. Praticamente tutte le località di mare, almeno una volta alla settimana, propongono questi tipi di mercatini serali, molto frequentati e in certi casi davvero sorprendenti. Possiamo trovare l’espositore professionista, ma anche l’amatore, che setaccia cantine e garage. Proprio qui potremmo reperire pezzi davvero incredibili.

Non è solo un piacere ma potrebbe rivelarsi anche un guadagno

Varrebbero davvero tanto oro questi oggetti vintage che potrebbero rivelarsi un piccolo ma importante investimento del presente e del futuro. Curiosando tra i mercatini del vintage, sul lungomare della nostra meta vacanziera, potremmo trovare:

  • un Game Boy Nintendo perfettamente funzionante con cartucce gioco, che potrebbe valere anche 5/600 euro;
  • Il peluche Furby che fu un vero e proprio cult e che, i collezionisti cercano disperatamente, pagandolo anche 200 euro se non di più;
  • Le astronavi della Lego, saga Star Wars prima serie, che, complete di pezzi e scatola, sono delle vere e proprie miniere d’oro per chi le possiede.

Varrebbero davvero tanto oro questi oggetti vintage che potremmo trovare nei tanti mercatini delle pulci che frequentiamo in estate

Ma sono i famosi scatoloni gettati a terra i contenitori potenziali dei mini-tesori che potremmo trovare. Come dicevamo, se l’espositore è un dilettante che vende per il piacere e non è un intenditore, occhio a:

  • Puffi e Playmobil degli anni ’70;
  • accendini Zippo degli anni ’90;
  • vecchi dischi in vinile degli anni ’70;
  • fumetti italiani e americani ben conservati, con primi numeri, possibilmente sempre degli anni ’70;
  • prime edizioni inglesi della saga di Harry Potter o del ciclo di James Bond, letteralmente ambiti da collezionisti e amatori.

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