Vacanze di Pasqua in Italia: visitiamo la città in cui è nata Nikita Pelizon

Visitiamo la città in cui è nata Nikita Pelizon

Nikita Pelizon ha vinto lunedì il Grande Fratello VIP, battendo Oriana Marzoli. La 29enne modella ha vinto un’edizione lunghissima, che ha tenuto incollato alla TV un pubblico davvero numeroso. Quasi 3 milioni di spettatori per la serata finale, con il 24% di share. La sua carriera è partita 10 anni fa, ma dove ha trascorso la sua infanzia? In una delle città più ricche di storia del nostro territorio. Scopriamola insieme.

Il mondo della moda l’ha portata a Milano a 18 anni, ma Nikita è nata a cresciuta nella splendida e austera Trieste. Una delle realtà più ricche di storia del nostro Paese, per la sua posizione e per le notevoli influenze ricevute nel corso della storia. Il weekend pasquale, i ponti del 25 aprile o del Primo Maggio potrebbero essere un’occasione giusta per visitarla. Conoscendone una storia ricca di fascino, così come la sua piazza principale. Chiamata Unità d’Italia, affacciata sul golfo, sull’ultimo lembo di terra prima del confine sloveno.

Trieste ha sempre avuto una storia abbastanza travagliata. Sin dai tempi degli antichi Romani è stata sovente teatro di battaglia, essendo considerata uno degli snodi cruciali del Mar Mediterraneo. Oltre che la porta d’accesso all’Europa dell’Est. Contesa dall’Impero Asburgico e dall’Italia, sempre in bilico ma con una forte identità, ancora oggi riconosciuta. Multietnica, libera, irredentista. Sono solo alcuni degli aggettivi con cui si potrebbe descrivere.

Vacanze di Pasqua in Italia: cosa vedere a Trieste

Nikita Pelizon è nata qui nel 1994. Trieste si accingeva a festeggiare i 20 anni di appartenenza definitiva all’Italia, a seguito del Trattato di Osimo del 1975. La struttura della città ha risentito delle varie dominazioni che si sono susseguite nel corso dei secoli. Dai Romani ai Bizantini, fino agli Asburgo. Una città decisamente mitteleuropea, con il suo cuore pulsante rappresentato proprio da Piazza Unità d’Italia. Ricca di palazzi storici, con numerosi bar che hanno sostituito i caffè sette o ottocenteschi.

L’imponente municipio la domina da un lato. Ciò che si affaccia sul golfo, però, la rende davvero unica. È, infatti, la piazza più grande d’Europa ad affacciarsi sul mare. I palazzi della Prefettura, della Regione e di Stratti, Modello e Pitteri chiudono un rettangolo di bellezza unica.

Trieste e le sue splendide piazze mitteleuropee

Poco lontano, ecco un’altra piazza simbolo. Quella della Borsa, chiamata così per il palazzo in stile dorico che ospita la Camera di Commercio. Una sorta di tempio greco, con quattro colonne, davanti al quale sorge la Fontana di Nettuno. Più piccola, ma non meno elegante e austera rispetto a Piazza Unità d’Italia. Vicino a Piazza della Borsa, ecco il Teatro Romano, un piccolo gioiello portato alla luce negli anni Trenta, costruito sfruttando le pendenze di Colle San Giusto. In cima a quest’ultimo troviamo il castello, la basilica romana e la CattedraleÈ la parte più antica di Trieste, da cui si può ammirare lo splendido panorama del suo golfo. I resti della Basilica appartengono al Secondo Secolo dopo Cristo, sono sopravvissute le colonne e si può notare la pianta della chiesa, lunga circa 90 metri e larga meno di 25.

La Cattedrale di San Giusto è stata edificata agli inizi del 1300, unendo due chiese preesistenti, quella di Santa Maria e quella dedicata al martire divenuto poi patrono della città. Spicca il rosone in pietra carsica all’esterno, mentre all’interno sono presenti dei magnifici mosaici bizantini. Infine, il castello, costruito dagli austriaci sul punto più alto della città, prima come difesa e poi come dimora del Capitano Imperiale. È una struttura circolare, oggi sede del Museo Civico. Si può visitare con un costo davvero minimo e si potrà percorrere, al suo interno, tutta la storia di Trieste, oltre, poi, a godere di un panorama mozzafiato camminando sulle mura.

Vacanze di Pasqua in Italia: concludiamo la visita di Trieste passeggiando lungo il Canal Grande, che si trova nel Borgo Teresiano, a pochi passi dal centro, vicino alla stazione. Un piccolo pezzo di Venezia, in un luogo davvero speciale, con una cittadina illustre in più dopo la vittoria di Nikita Pelizon.

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