Una prova scritta da svolgere anche a casa per 46 nuovi posti di lavoro aperti ai diplomati

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Si parla sempre di maxi concorsi, che in questo periodo certamente non mancano. Abbiamo visto le nuove selezioni per oltre 5.000 posti al Ministero della Giustizia e la selezione da 1.956 posti in tre diverse amministrazioni. Accanto a queste grandi assunzioni, non dimentichiamo i concorsi indetti da Enti locali, Agenzie pubbliche e Regioni. Tra questi, ce n’è uno molto recente e aperto ai diplomati provenienti anche da studi tecnici.

Ci riferiamo al nuovo concorso per 46 posti di categoria C presso la Giunta regionale lombarda, a tempo pieno e indeterminato.

È possibile inviare la domanda di partecipazione entro le ore 12.00 del prossimo 27 aprile, in modalità telematica e previo pagamento del contributo di segreteria. La registrazione al portale è possibile attraverso i sistemi SPID, CIE e CNS seguendo le istruzioni indicate all’art. 5 del bando.

I posti sono suddivisi in tre profili e ripartiti come segue:

  • 18 assistenti area tecnica;
  • 18 assistenti area tecnica ad indirizzo agrario;
  • 10 assistenti di area economica.

Vediamo ora quali sono i requisiti per partecipare e come si svolgerà la selezione.

Una prova scritta da svolgere anche a casa per 46 nuovi posti di lavoro aperti ai diplomati

Come per la maggior parte dei concorsi pubblici, si richiede il possesso dei classici requisiti generali, tra cui la cittadinanza italiana o europea. Seguono la maggiore età, l’assenza di condanne penali, il godimento di diritti civili e politici e l’idoneità fisica all’impiego.

Per quanto riguarda i requisiti specifici, è necessario possedere il diploma di istruzione secondaria di secondo grado. Nello specifico, l’indirizzo di studi richiesto varia a seconda del profilo selezionato, consultabile agli allegati A, B e C del bando.

Il concorso prevede una prova scritta, preceduta da un eventuale quiz preselettivo qualora le domande di partecipazione superassero le 350.

Chi risulterà idoneo e si collocherà proprio tra i primi 350 potrà accedere alla prova scritta. Questa si articola in domande a risposta multipla e domande aperte, di cui alcune comuni ai 3 profili e altre specifiche per ciascuno.

Le materie comuni attengono ad elementi essenziali di diritto amministrativo, allo Statuto della Regione Lombardia e alla normativa su trasparenza ed anticorruzione. Come per il titolo di studio, anche le materie specifiche sono elencate nei 3 allegati al bando.

Attenzione poi a due dettagli fondamentali per tutta la selezione, relativi alla lingua straniera ed alle modalità di svolgimento delle prove.

Lingua inglese e modalità d’esame

A differenza di tante altre selezioni, prima della prova scritta l’amministrazione sottoporrà a ciascun candidato un test di lingua inglese. Il non superamento della prova comporterà l’automatica esclusione dal concorso, indipendentemente dal punteggio conseguito nella fase successiva.

Inoltre, un altro dettaglio molto importante riguarda lo svolgimento delle prove a distanza con il proprio pc.

Una prova scritta da svolgere anche a casa e un’occasione importante per chi cerca un impiego a tempo indeterminato.

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