Una big degli elettrodomestici stenta in Borsa: cosa fare?

Una big degli elettrodomestici

Dopo un rialzo del 1200% in 16 anni, una discesa del 60% in 2 anni, un rialzo del 250% in 2 anni e una discesa del 60% in un anno, le quotazioni di una big degli elettrodomestici come De Longhi sono a un nuovo bivio. Assisteremo a una nuova fase esplosiva al rialzo oppure no?

Dal momento della sua quotazione nel 2001 a oggi il titolo De Longhi ha visto una crescita di oltre il 900% del suo valore. A leggerla così potrebbe sembrare una storia di facile successo per chi ha deciso si investire sul titolo. In realtà la faccenda è molto complicata e la mega performance è solo di chi ha mantenuto le azioni negli ultimi 20 anni.

Dal 2018 in poi, infatti, l’andamento del titolo è stato abbastanza accidentato con alti e bassi molto violenti. Basti pensare che negli ultimi 4 anni si sono state due discese con cali di oltre il 60% e un rialzo di circa il 250%.

Almeno per l’ultimo ribasso cui abbiamo assistito nel corso del 2022 le motivazioni potrebbero essere legate a un rallentamento dei ricavi. I primi 9 mesi del 2022, infatti, hanno visto i ricavi in calo dell’1% (oltre il 5% a cambi costanti) e un utile netto a 99,4 milioni di euro, pari al 4,7% dei ricavi (in flessione dal 10,8%).

I ricavi sono stati sostenuti dall’euro debole nei confronti del dollaro. I volumi, invece, hanno mostrato un progressivo rallentamento, penalizzati dal difficile contesto macroeconomico.

Ricavi e utili in calo per il gruppo De Longhi

Ricavi e utili in calo per il gruppo De Longhi – proiezionidiborsa.it

Cosa fare nei prossimi anni con una big degli elettrodomestici  quotata a Piazza Affari?

Il titolo De Longhi (MIL-DLG) ha chiuso la seduta del 2 dicembre a quota 21,44 euro, in ribasso dell’1,20% rispetto alla seduta precedente.

Come già anticipato in un precedente articolo, le quotazioni di De Longhi stanno dando segnali di ripresa rialzista nel medio/lungo periodo. Nel breve, invece, l’indecisione regna sovrana. Come si vede dal grafico, infatti, dopo avere segnato il massimo a partire dal maggio 2022, le quotazioni hanno iniziato una fase laterale che rende impossibile ogni tentativo di fare una previsionale affidabile. Anche le medie, infatti, sono praticamente appiattite senza dare alcuna indicazione. Per chi fosse interessato al titolo nel breve termine, quindi, si consiglia di attendere segnali chiari prima di prendere qualsiasi decisione.

Nuova fase esplosiva al rialzo in arrivo per De Longhi

Nuova fase esplosiva al rialzo in arrivo per De Longhi? proiezionidiborsa.it

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