Settimana scorsa è stata di fortissimo rialzo dopo il ribasso degli ultimi mesi. Tutto è iniziato con la scadenza del setup nero del 30 ottobre. Ora dobbiamo capire se quel rialzo sarà propedeutico a nuovi ribassi fino al 30 novembre, importante setup rosso annuale, oppure si è all’inizio di un rally prima natalizio e poi di medio lungo periodo. La statistica è a favore di quest’ultima ipotesi anche se per fugare tutti i pericoli si dovrà attendere proprio la scadenza mensile. Un ritracciamento ora sarebbe salutare per i mercati azionari, ma non troppo. Spieghiamo il perchè di questa affermazione.
Fine mese
Il rimbalzo in corso assumerà rilevanza solo nel caso che le chiusure di venerdì saranno superiori a:
Dax Future
15.686
Eurostoxx Future
4.258
Ftse Mib Future
28.765
S&P500
4.396.
Fino a quando non si verificherà questo swing il pericolo di nuovi ribassi sarà sempre possibile. Quindi, attenzione, perchè è ancora prematuro per gridare a nuovi rialzi. E poi, settimana scorsa il movimento al rialzo per tutti gli indici azionari internazionali si è fermato a stretto contatto con la trend line che scende proprio dai massimi del luglio scorso. Questo fa rimanere alta la nostra attenzione e non ci fa dare nulla per scontato preferendo attendre sviluppi che riteniamo verranno entro questo martedì, massimo le prime ore di contrattazione di mercoledì.
Un ritracciamento ora sarebbe salutare per i mercati azionari, ma non troppo
Alle ore 16:58 della seduta di contrattazione del giorno 6 novembre abbiamo letto i seguenti prezzi sui listini analizzati:
Dax Future
15.211
Eurostoxx Future
4.173
Ftse Mib Future
28.510
S&P500
4.364,49.
Dopo un così forte rialzo ci può stare un ridimensionamento dell’ipercomprato di breve. Quali sono i livelli che non devono cedere in chiusura di seduta per mantenere il rialzo in atto?
Dax Future
15.062
Eurostoxx Future
4.126
Ftse Mib Future
28.040
S&P500
4.197.
Sotto questi livelli diventerebbe molto solida l’ipotesi dell’inizio di un ulteriore fase di ribasso.
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