Un ETF che replica un indice dalla performance spettacolare

ETF

Da qualche giorno è quotato sulla Borsa di Milano un ETF molto particolare, l’L&G Hydrogen Economy. Ha due particolarità. La prima è che è un cosiddetto ETF ecosostenibile, legato al settore dell’energia pulita. Il secondo aspetto che lo rende interessante è l’indice di riferimento, il cui andamento nell’ultimo anno è stato spettacolare.

Vediamo più in dettaglio le caratteristiche di questo strumento appena quotato alla Borsa di Milano.

Un ETF che replica un indice dalla performance spettacolare

L&G Hydrogen Economy è un Exchange Trade Fund, ovvero un ETF a gestione passiva. Come molti ETF anche questo replica l’andamento di un indice azionario. In questo caso si tratta dell’indice Solactive Hydrogen Economy Index NTR.

Quest’indice sintetizza l’andamento di 15 azioni il cui business è legato all’energia a idrogeno. Una risorsa energetica su cui si punta per creare energia pulita in un futuro prossimo. Una fonte d’energia su cui stanno scommettendo finanziatori e investitori di tutto il mondo. Tra le società comprese nell’indice c’è anche ENI.

La performance incredibile dell’indice Solactive Hydrogen Economy

L’indice Solactive Hydrogen Economy Index NTR (Isin: DE000SL0AMA9) è relativamente giovane. È stato inaugurato nell’aprile del 2020, quindi ha meno di 12 mesi di vita.

È un neonato, che però rischia di diventare un gigante molto presto se pensiamo alla performance che ha realizzato dal suo esordio. Ad aprile 2020 è partito con un valore appena inferiore ai 100 euro. Al momento dell’analisi ha un valore di oltre 300 euro.

L’esordio faticoso dell’ETF

L’ETF L&G Hydrogen Economy replica passivamente il Solactive Hydrogen Economy Index. Investire su questo strumento significa puntare su un ETF che replica un indice dalla performance spettacolare.

Anche se l’esordio in Borsa dell’ETF (Isin: IE00BMYDM794) non è stato dei più felici. Dopo avere aperto la prima seduta sopra i 9 euro, i prezzi sono scesi fino all’attuale valore di 8,3 euro.

Da un punto di vista grafico a 8,0 euro c’è un supporto che sembra avere interrotto la discesa. Sotto questo livello si scenderebbe probabilmente a 7 euro. Mentre sopra 8,7 euro, si potrebbe assistere a un ritorno a 9 euro.

La strategia operativa più indicata per l’ETF

Ma sarebbe un errore pensare di operare con questo ETF giornalmente. Il titolo può esprimere le sue potenzialità nel medio e lungo periodo. In un’ottica di lungo periodo, se si volesse ridurre al minimo il rischio, si potrebbe attendere un ritorno sopra 9 euro per acquistare. Tenendo il livello di 8,7 euro come stop loss.

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