Un diritto importante dei titolari del permesso per disabili nelle ZTL

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Il Codice della Strada è chiaro nel riconoscere una serie di diritti ai titolari del permesso per disabili. Infatti, indica con precisione le regole e i diritti che derivano da questo permesso in più occasioni. Ad esempio, si occupa del problema all’articolo 7, quando stabilisce che i Comuni possono riservare degli spazi riservati alla sosta ai disabili. L’articolo 188 obbliga, poi, gli enti proprietari delle strade a mettere in campo i servizi necessari per consentire la mobilità dei soggetti disabili. A questi fini è previsto che il Comune di residenza rilasci il permesso per disabili. Questo permesso, mediante la sola esposizione sull’auto, dà diritto al disabile di accedere a tutti i servizi a lui riservati su tutto il territorio.

Il diritto di circolare e parcheggiare nelle ZTL

Chi utilizza le strutture e i servizi riservati alle persone disabili, senza averne diritto, rischia una multa fino a 672 euro. La giurisprudenza si è occupata più volte di questioni legate ai permessi per disabili. Ha specificato, sempre meglio nel tempo, i diritti a cui dà accesso il permesso per disabili. Ad esempio, di recente la Cassazione ha spiegato che il disabile non ha bisogno di comunicare la targa della propria auto al Comune di una città diversa da quella di residenza, per accedere in ZTL. Infatti, è onere dell’Ente Locale dotarsi degli strumenti necessari per evitare di multare ingiustamente i titolari di permesso per disabili.

Ancora più di recente la Cassazione si è occupata di un altro caso, per molti versi, simile. In particolare, con la sentenza 24015 del 2022, i giudici hanno spiegato le formalità necessarie che i disabili devono rispettare per transitare nelle corsie riservate. Secondo i giudici si tratta di un diritto importante dei titolari del permesso in questione. Invece, spesso, i Comuni subordinano la possibilità di valersi di questo diritto alla comunicazione preventiva della targa ai propri uffici. Nel caso esaminato, il Comune aveva multato un disabile per avere utilizzato la corsia riservata, senza però prima aver comunicato la targa del veicolo utilizzato agli uffici competenti.

Un diritto importante dei titolari del permesso per disabili nelle ZTL

Secondo la Cassazione la multa è assolutamente da annullare. Infatti, secondo la Corte, sono i Comuni che devono dotarsi dei mezzi per controllare l’esistenza del permesso. L’articolo 318 delle disposizioni attuative del Codice della Strada prevede che i disabili abbiano il solo onere di esporre il permesso sul veicolo utilizzato. I Comuni non possono richiedere alcuna altra formalità, come ad esempio la comunicazione, da eseguire prima di accedere ai loro diritti. L’unica formalità da rispettare, per i possessori del permesso per disabili è, dunque, quella di esporre il documento in questione. Una multa che punisse il mancato rispetto di formalità diverse da questa sarebbe del tutto illegittima, e per questo, da annullare.

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