Tutto quel che c’è da sapere sul Qatar e le ultime novità in vista dei prossimi Mondiali di calcio

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L’evento sportivo più importante dell’anno. Da sempre, questa è la definizione dei Mondiali di Calcio. Secondi, forse, solo alle Olimpiadi. L’edizione del 2022, però, verrà sicuramente ricordata per la sua particolarità più grande.

Infatti, per la prima volta nella storia, questi non si disputeranno a cavallo dell’estate, tra giugno e luglio, ma in pieno autunno. Partiranno il 20 novembre con la sfida tra i padroni di casa del Qatar e l’Ecuador, per concludersi il 18 dicembre con la finale.

La scelta del Qatar, fatta nel 2010 tra tantissime polemiche e accuse di corruzione per la Fifa, allora gestita da Blatter, continua a far discutere ancora oggi. Si giocherà in un’area grande quanto l’Abruzzo. La logistica trarrà vantaggio dalle dimensioni ridotte, con trasferimenti davvero semplici. La massima distanza tra due stadi, infatti, sarà solo di 70 chilometri. Sorgono tutti tra Doha, la capitale, e la sua grande area metropolitana, con l’unica eccezione dell’Al Bayt Stadium, nella città di Al Khawr, 35 chilometri da Doha.

In pratica, per chi volesse, ci sarebbe la possibilità di vedersi più partite durante il giorno. Un’alternativa, certamente non economica, a uno dei tanti viaggi che si possono fare in Europa in questo periodo.

Un’altra caratteristica che ha fatto molto discutere è la decisione di fare stadi “usa e getta”. Costruiti appositamente per l’occasione, verranno quasi tutti smantellati al termine della manifestazione. Alcuni verranno “donati” ai paesi africani, ma questo non ha placato le polemiche per le tante vite umane che sarebbero costate. Numeri che il Qatar e la Fifa rinnegano.

Tutto quel che c’è da sapere sul Qatar a una settimana dal Mondiale

Purtroppo per noi italiani, come già accaduto nel 2018, la nostra nazionale non sarà presente alla manifestazione a causa dell’eliminazione subita contro la Macedonia. Un vero periodo di astinenza aspetta gli appassionati della Serie A, che si fermerà dal 13 novembre al 4 gennaio. La Rai cercherà di emendare questo problema, dando a tutti la possibilità di vedere le altre nazionali impegnate, anche con la tecnologia 4 K.

Una competizione che si annuncia molto equilibrata, che potrebbe riservare molte sorprese, dato la sua anomalia. Si giocherà, infatti, una settimana dopo lo stop di tutti i principali campionati, senza preparazione specifica, a temperature comunque elevate.

Quali sono le favorite di Qatar 2022

In testa al lotto delle favorite, però, ci sono sempre le solite nazionali. Quindi, le sudamericane Brasile e Argentina, con le europee Francia, Spagna, Germania, Inghilterra e Portogallo. Molto dipenderà dagli accoppiamenti che andranno a formare il tabellone degli ottavi di finale. In particolare, il gruppo H con Uruguay, Portogallo e Ghana, oltre alla Corea del Sud, da cui scaturirà l’avversario del Brasile. E i due ottavi che si formeranno tra le prime due del gruppo E, presumibilmente Spagna e Germania con le due dell’F, probabilmente Belgio e Croazia. Salvo sorprese, saranno questi accoppiamenti a determinare poi l’esito finale.

Ecco, dunque, tutto quel che c’è da sapere sul Qatar per un Mondiale che si annuncia davvero molto incerto. Chissà che molti protagonisti non interroghino le stelle per sapere se novembre sarà il loro mese fortunato.

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