Tutti vorranno questa eccezionale pianta grassa dopo averla scoperta

huernia

Sulle pagine di ProiezionidiBorsa si è trattato, in precedenza, di particolari tipologie di piante grasse. Infatti, oltre alle classiche succulente esistono altre tipologie di piante grasse molto belle e particolari, purtroppo poco conosciute.

Si tratta delle stapelie, delle orbee e delle piante di cui si scriverà oggi, le huernia. Anche nel caso delle huernia si è di fronte a piante grasse capaci di produrre fiori meravigliosi.

Appartenente alla famiglia delle asclepiadaceae le huernia sono originarie delle zone meridionali dell’Africa. Principalmente Sudafrica e Zimbabwe.

Sono piante dalle piccole dimensioni che possono raggiungere al massimo i venti centimetri di altezza. Si tratta di piante facilmente identificabili per via delle scanalature verticali e spinose in cui è suddiviso il fusto.

La bellezza di questa pianta, tuttavia, si nasconde nei fiori dalla forma di stella grandi dai tre ai cinque centimetri. I colori tendono a variare dal giallo al rosso al violetto. Molto spesso con screziature. Ecco perché tutti vorranno questa eccezionale pianta grassa dopo averla scoperta.

Come nel caso dei generi trattati in precedenza, anche qui l’odore delle piante tenderà ad essere molto sgradevole.

Come coltivarla

Indice dei contenuti

Esistono diverse tipologie di huernia ma le più diffuse sono la “zebrina” e la “quinta”.

Si tratta di una pianta semplice da coltivare che cresce particolarmente bene in posti molto caldi. Durante l’estate sarà possibile sistemarla all’aperto. Evitando, però, l’esposizione alla luce diretta del sole.

Infatti i raggi del sole potrebbero rovinarne i fusti. I fiori si apriranno dall’estate sino all’autunno inoltrato. E ciò a seconda della temperatura a cui è esposta la pianta. Più è caldo il luogo dove verrà riparata e per più tempo sarà possibile godere della bellezza dei fiori.

Purtroppo, anche se non necessita di particolari cure, sarà difficile vederla fiorire. Infatti, fiorirà solamente se tenuta in condizioni ottimali.

Durante l’inverno le temperature non dovranno mai scendere sotto ai cinque gradi. Sarebbe preferibile ripararla in un luogo ben ventilato con temperature intorno ai quindici gradi.

La huernia va annaffiata moderatamente da maggio a settembre. Evitando ristagni di acqua e controllando che il terreno sia secco prima di procedere nuovamente.

La concimazione dovrà avvenire nello stesso periodo utilizzando prodotti specifici.

Dal momento che tutti vorranno questa eccezionale pianta grassa dopo averla scoperta si deve avvertire il Lettore che non è facile acquistarla.

Infatti, come per le stapelie, riuscire ad acquistare una pianta di huernia potrebbe risultare difficoltoso per via della loro rarità. Per questo motivo si consiglia di rivolgersi a vivai specializzati o a siti Internet.

Consigliati per te