Tra le meravigliose coste della Sardegna questi 5 siti non temono Tropici o Caraibi e francesi e spagnoli lo hanno capito

Alghero

Che sia una stagione importante per la Sardegna si è capito dalle prenotazioni che a partire dal mese di gennaio e febbraio sono piovute sulle strutture ricettive. Gli addetti ai lavori si sono detti da subito convinti che questa sarebbe stata finalmente una stagione di normalità e quindi di rilancio delle attività turistiche. Per i mesi di punta, cioè luglio e agosto, le maggiori richieste sono arrivate da Svizzera e Regno Unito, ma soprattutto sono stati francesi e spagnoli a scegliere l’isola come meta per le vacanze.

La nomea delle spiagge e le bellezze naturalistiche sono sempre fonte di grande interesse, i posti da scoprire sono tanti e i tipi di vacanze che si possono fare soddisfano le varie necessità. Ogni parte dell’isola ha delle spiagge con particolarità ben distinte. Nessuna di queste teme il confronto con le località più rinomate al Mondo, nemmeno quando si tratta di Tropici o Caraibi.

Località più frequentate

Tra le meravigliose coste della Sardegna, San Teodoro è sicuramente uno dei siti più conosciuti. La Costa Teodorina ha un mare bellissimo, ha tutte le comodità che possono garantire una vacanza di assoluto relax e un ottimo rapporto qualità prezzo. È ben servita dai mezzi pubblici e potrebbe essere l’ideale se vogliamo arrivare in Sardegna senza auto e risparmiare nel vero senso della parola. Sono numerosi i residence o gli appartamenti in cui pernottare a due passi dal mare.

Rimanendo in tema di località turistiche molto conosciute, il borgo di Alghero e tra i più famosi dell’isola e offre scorci di mare davvero spettacolari. La Riviera di Corallo è lunga 90 km, è ricca di baie a cui si alternano lunghi arenili di spiaggia bianca finissima. Nelle sue acque crescono i coralli che rappresentano uno dei prodotti tradizionali più conosciuti di questa zona così viva e sorprendente.

Tra le meravigliose coste della Sardegna questi 5 siti non temono Tropici o Caraibi e francesi e spagnoli lo hanno capito

Meno conosciuta è la costa del Sulcis-Iglesiente. Essa può garantire una vacanza all’insegna del relax e dell’ottimo cibo lontano dal turismo di massa tipico di questo periodo dell’anno. Cala Domestica e Porto Pino sono bellissime e anche la spiaggia di Buggerru è tutta da scoprire.

Se ci addentriamo nel profondo Sud, invece, possiamo visitare le due coste, quella orientale e quella occidentale, che nascondono alcune perle spesso trascurate dagli italiani ma non dai turisti che arrivano dai Paesi europei che le amano particolarmente. Vicino a Chia troviamo Cala Cipolla baia riparata dal vento che ha un arenile dorato, fondali di sabbia finissima e un mare color smeraldo. Per raggiungerla è necessario percorrere la SS 195 e superare lo stagno dopo viale Spartivento.

Dall’altra parte, la costa che ospita Villasimius e Castiadas nasconde una baia paradisiaca. Cala Pira è incastonata tra dune delicate  e coperte di ginepri e un mare cristallino dominato tra gli scogli da una torre d’avvistamento che risale al Cinquecento. Non c’è che l’imbarazzo della scelta in Sardegna, francesi e spagnoli lo hanno capito da tempo.

Approfondimento

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