Titoli del Ftse Mib impostati al rialzo

Terna

Dopo l’incrocio delle medie verificatosi nella seconda di ottobre l’impostazione di Terna si è mantenuta saldamente rialzista tanto da poterlo considerare tra i titoli del Ftse Mib impostati al rialzo, come del resto anticipato in un precedente articolo.

Un dato interessante relativo a questo rialzo è il guadagno portato a casa da Terna nel corso delle ultime 30 sedute. Di fatto dal minimo registrato nella seconda metà di ottobre le quotazioni hanno recuperato oltre il 20%. Un rialzo mai registrato in precedenza in tale arco temporale.

La performance diventa ancora più importante se si tiene conto del fatto che ha uno dei valori di beta più bassi di Piazza Affari. Il valore del beta a 1 anno, infatti, è pari a 0,34. Un livello che si colloca dietro solo Leonardo, che ha un beta negativo, e Alerion.

Che cosa rappresenta il beta di un titolo?

Questo parametro quantifica la volatilità di un titolo rispetto al mercato complessivo. Per definizione, il mercato, come l’indice principale, ha un beta pari a 1,0 e i singoli titoli sono classificati in base a quanto si discostano dal mercato. Un’azione che oscilla più del mercato nel tempo ha un beta superiore a 1,0. Se un titolo si muove meno del mercato, il suo beta è inferiore a 1,0. I titoli ad alto beta sono presumibilmente più rischiosi, ma offrono un potenziale di rendimento più elevato; i titoli a basso beta presentano un rischio minore, ma anche rendimenti inferiori.

Tra i titoli del Ftse Mib impostati al rialzo quanto vale Terna secondo l’analisi grafica

Qualunque sia l’indicatore utilizzato il titolo Terna è sopravvalutato. Ad esempio, secondo il rapporto prezzo su utili si parla di una sopravvalutazione del 20% circa che sale al 50% se si guarda al rapporto tra prezzo e fatturato. Questo livello di sopravvalutazione è confermato anche dal fair value riportato sulle riviste specializzate e calcolato con il metodo del discounted cash flow.

Anche secondo gli analisti Terna è sopravvalutato. Il prezzo obiettivo medio, ottenuto dalle raccomandazioni degli analisti e riportate dalle riviste specializzate, esprime una sopravvalutazione di circa il 3%.

I dati di chiusura alla seduta del 28 novembre 2022

Il titolo Terna (MIL:TRN) ha chiuso la seduta del 28 novembre a 7,274 euro, in ribasso dell’1,06% rispetto alla seduta precedente.

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