Svista ed errore dell’Agenzia delle Entrate sulle istruzioni della dichiarazione 2021 per la detrazione spese medicinali e dispositivi medici

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Le spese medicinali, farmaci e dispositivi medici si possono detrarre nella dichiarazione dei redditi dell’anno 2021. La Legge di Bilancio 2020 precisa che a decorrere dell’anno di imposta 2020 spetta la detrazione IRPEF del 19% sugli oneri deducibili. La detrazione è possibile a condizione che il pagamento sia avvenuto con mezzi tracciabili. Questo significa che deve essere effettuato con versamento postale o bancario, oppure, tramite sistemi di pagamento elettronici. Però alcune spese sono esonerate. E qui che bisogna fare attenzione alla svista ed errore dell’Agenzia delle Entrate sulle istruzioni della dichiarazione 2021 per la detrazione spese medicinali e dispositivi medici. Analizziamo di cosa si tratta e perché le istruzioni sono errate.

Svista ed errore dell’Agenzia delle Entrate sulle istruzioni della dichiarazione 2021 per la detrazione spese medicinali e dispositivi medici

L’articolo 680 precisa che la disposizione del pagamento tracciabile non si applica per la detrazione riguardante acquisti di dispositivi medici e di medicinali. Inoltre, sono esonerate dal pagamento tracciabile le spese sanitarie rese presso le strutture private accreditate al SSN o pubbliche.

L’Agenzia delle Entrate nelle istruzioni del Modello Redditi Persone Fisiche a pagina 61 omette dopo disposizione la parola “non”. Quindi, riporta un errore che crea confusione nel contribuente come è possibile vedere nel riquadro sottostante.

Errore Agenzia delle Entrate pag 61

L’errore dell’Agenzia delle Entrate nelle istruzioni

In effetti dalla lettura attenta si legge che le spese di medicinali e dispositivi medici devono essere effettuate con pagamenti tracciabili.

Riporta anche la parte in cui specifica che la detrazione del 19% spetta per gli oneri fiscali (dispositivi medici e medicinali) resi da strutture pubbliche o da strutture accreditate dal Servizio Sanitario Nazionale. Ma manca che queste spese non sono soggette al pagamento con il tracciamento elettronico.

Questo ha creato un po’ di confusione, ma è solo una svista, a cui sicuramente l’Agenzia delle Entrate riporrà rimedio il prima possibile.

Riepilogando, le spese di medicinali e di dispositivi medici acquistati in farmacia, o le spese rese da strutture pubbliche e accreditate con il SSN, non sono soggette al pagamento elettronico tracciabile.

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