Separazione legale, ecco cosa accade se si torna a vivere insieme

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Sempre più spesso i matrimoni si sciolgono. Anche se ci sono figli in comune, la volontà di restare insieme non sempre è forte come la voglia di lasciarsi. E molto spesso non si tenta neanche di mediare, di riallacciare un rapporto che si crede deteriorato e compromesso. Mentre fino a diverse decine di anni fa affrontare la separazione o il divorzio era considerato una vergogna, oggi rientra nella normalità. E sono moltissime le coppie che, in accordo o in disaccordo, decidono di ricorrere al tribunale per separarsi. Ma alla separazione legale ecco cosa accade se si cambia idea.

Cambia la visione del matrimonio

Un tempo, quando ci si sposava, si prendeva molto sul serio il “finché morte non vi separi” pronunciato dal sacerdote. E moltissime coppie, pur non andando d’accordo e vivendo un esistenza infelice, restavano insieme per il bene dei figli. Ma anche perché l’alternativa del divorzio non era contemplata.

Oggi, molto probabilmente, si prende un po’ meno sul serio il sacramento del matrimonio. Un po’ pensando che se tanto non va bene c’è sempre il divorzio e, quindi, non serve rifletterci poi tanto. Magari si dovrebbe prendere in considerazione l’idea di una via di mezzo, tra il passato ed il presente, per rendere un matrimonio perfetto.

Separazione, e se si cambia idea?

Molto spesso la decisione di separarsi, così come quella di sposarsi, è presa senza riflettere troppo. E magari dopo la sentenza di separazione ci si rende conto che il rapporto non era così deteriorato. O, con il trascorrere i mesi lontani ci si accorge che l’amore non era del tutto morto.

E magari si decide di riprovarci e si torna a vivere insieme. Ma come bisogna procedere per annullare gli effetti della separazione legale?

Separazione legale, ecco cosa accade se si torna a vivere insieme

Con la sentenza di separazione il giudice predispone che la coppia è autorizzata a vivere separata. Senza più l’obbligo del rispetto dei cosiddetti doveri coniugali. E dispone anche eventuali assegni di mantenimento per la prole, ma in questo caso i coniugi devono dividersi anche le spese da sostenere. Ma se i coniugi tornano a vivere insieme questo comporta l’annullamento della domanda di separazione. Anche se già predisposta dal tribunale.

Per fare in modo, quindi, che la domanda di separazione decada ai sensi dell’articolo 154 del codice civile, è necessaria la convivenza tra i coniugi. E la coabitazione non deve essere provvisoria o temporanea. Per intenderci, non basta una settimana trascorsa nella stessa casa per far decadere la separazione.

Laddove i coniugi si riconciliano e tornano a vivere insieme ripristinando il loro rapporto, la separazione decade da sola. Senza bisogno dell’intervento dell’autorità giudiziaria.

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