Sembra una richiesta del Fisco invece svuota il conto ai contribuenti

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Sono tanti i contribuenti che hanno deciso di avvalersi della Rottamazione ter per mettersi in regola con il Fisco. Così come sono tanti i contribuenti che chiedono all’Agenzia delle Entrate di poter rateizzare la cartella esattoriale ingiunta loro. Proprio in virtù di tale situazione e della prossima scadenza delle rate 2021 ancora non versate i contribuenti potrebbero essere tratti in inganno. Infatti, proprio perché perde il beneficio chi non paga entro l’8 agosto all’Agenzia delle Entrate, i contribuenti potrebbero aprire una qualsiasi mail proveniente dal Fisco. In altre parole, credendo ingenuamente che il mittente sia davvero l’Agenzia delle Entrate Riscossione, il contribuente potrebbe cliccare e cadere nella trappola degli hackers. Ciò in quanto sembra una richiesta del Fisco ma in realtà potrebbe carpire i nostri dati sensibili e addirittura svuotare il nostro conto.

Sembra una richiesta del Fisco invece svuota il conto ai contribuenti

L’Agenzia delle Entrate Riscossione con un comunicato stampa del 25 luglio ha invitato i contribuenti a fare attenzione ai nuovi tentativi di truffa. In particolare l’Ente ha segnalato nuovi tentativi di truffa mediante e-mail riferiti ad Agenzia delle entrate-Riscossione. Lo sfortunato contribuente potrebbe ricevere una mail con invito a visualizzare la documentazione mediante un file excel allegato chiamato “RAV_DA_1_A_5.xlsm”. La mail in questione proviene dall’indirizzo no_replyéy[@]agenziariscossione.gov.it e ha come oggetto la dicitura “Rateizzazione delle entrate-Riscossione – Protocollo n. ARnnnnnnnnn” con un codice numerico variabile. Un’altra mail che potrebbe riceversi come tentativo di truffa proviene dall’indirizzo ricevuta_pagaonline[@]agenziariscossione.gov.it. In questo cosa nell’oggetto della mail si troverà la dicitura “Ricevuta di pagamento – Transazione n. 202207482135136311”.

Come non cadere nella trappola del phishing

Il phishing è un particolare tipo di truffa che si realizza mediante l’inganno degli utenti. In questo caso i malfattori utilizzando il nome dell’Agenzia delle entrate-Riscossione tentano di indurre il malcapitato nella loro rete. Pertanto è necessario diffidare da e-mail che richiedono l’accesso previa registrazione, richiedendo altresì i propri dati riservati. Qualora l’utente inserisca i dati, questi andranno nelle mani degli hackers che potranno utilizzarli per carpire dati sensibili.

Pertanto l’Agenzia delle Entrate-Riscossione, mediante il suo comunicato stampa, informa i contribuenti di essere assolutamente estranea a questi messaggi. Inoltre evidenzia che in ordine all’accoglimento delle istanze di rateizzazione del debito giammai invia comunicazioni contenenti file excel allegati. Quindi l’Ente raccomanda ai contribuenti che ricevono tali e-mail di non tenerne assolutamente conto, di non aprire gli allegati, né di cliccare sui link. Nel caso arrivi una delle due e-mail sarà necessario provvedere alla cancellazione immediata. Per evitarne la ricezione è consigliabile installare sul proprio PC un filtro anti-spam.

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