Secondo la teoria dei Cani questi titoli del Ftse Mib potrebbero performare meglio nel 2024

I titoli del Ftse Mib potrebbero performare meglio nel 2024-Foto da pixabay.com

Una teoria degli anni 30 resa famosa grazie a un libro pubblicato negli anni 90, ritiene che i titoli (i Cani) che hanno più alto dividendo possano performare meglio degli altri del paniere di riferimento, Alcune statistiche dimostrano che realmente alcune volte questo fatto si sia verificato. Secondo la teoria dei Cani questi titoli del Ftse Mib potrebbero performare meglio nel 2024. Sarà così? Poi lo vedremo.

Gli investitori e il dividendo

Tutti sappiamo e lo dicono le statistiche che l’italiano medio è un grande risparmiatore. Negli ultimi anni si è trovato costretto ad investire sui mercati azionari in cerca di qualche rendimento. Infatti fino ad inizio del 2022, i rendimenti dell’obbligazionario erano quasi pari a zero. Gli ex BOT people, abituati alle cedole dei Titoli di Stato hanno cercato quei titoli con più alto dividendo. E questo sarebbe il motivo che spiega secondo alcuni, che questi tendono a performare rsipetto agli altri del paniere. Quali sono i Cani del Ftse Mib?

Per rendimento del dividendo del 2023 sono i seguenti:

Intesa Sanpaolo, Unipol, Italgas, ENEL, Banca Mediolanum, Poste Italiane, Mediobanca, ENI, Generali e Stellantis. Nel corso del 2023 questi titoli hanno distribuito dividendi fra il 5 e il 9%.

Secondo la teoria dei Cani questi titoli del Ftse Mib potrebbero performare meglio nel 2024, ma come li valutano gli analisti?

Siamo andati a leggere sul sito Marketscreener come gli analisti valutano questi titoli. Il risultato è il seguente:

Intesa Sanpaolo:  prezzo medio dell’ultimo periodo a 2,70. Il consenso medio degli analisti (21 giudizi) è Buy con obiettivo a 3,542.

Unipol: prezzo medio dell’ultimo periodo a 5,26. Il consenso medio degli analisti (5 giudizi) è Buy con obiettivo a 5,70.

Italgas: prezzo medio dell’ultimo periodo a 5,05. Il consenso medio degli analisti (13 giudizi) è Accumulate con obiettivo a 5,90.

ENEL: prezzo medio dell’ultimo periodo a 6,62. Il consenso medio degli analisti (22 giudizi) è Buy con obiettivo a 7,712.

Banca Mediolanum: prezzo medio dell’ultimo periodo a 8,57. Il consenso medio degli analisti (12 giudizi) è Buy con obiettivo a 10,58.

Poste Italiane: prezzo medio dell’ultimo periodo a 10,20. Il consenso medio degli analisti (25 giudizi) è Accumulate con obiettivo a 11,54.

Mediobanca: prezzo medio dell’ultimo periodo a 11. Il consenso medio degli analisti (13 giudizi) è Hold con obiettivo a 12,67.

ENI: prezzo medio dell’ultimo periodo a 15,40. Il consenso medio degli analisti (24 giudizi) è Accumulate con obiettivo a 17,40.

Generali: prezzo medio dell’ultimo periodo a 19. Il consenso medio degli analisti (28 giudizi) è Hold con obiettivo a 20,83.

Stellantis: prezzo medio dell’ultimo periodo a 20,40. Il consenso medio degli analisti (24 giudizi) è Buy con obiettivo a 24,49.

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