Se vuoi migliorare il livello della tua vita allora devi perdere questo vizio

unghie

Siamo ogni giorno alla ricerca dì qualcosa o qualcuno che possa migliorarci la vita. anche su queste colonne trattiamo quotidianamente come arrivare alla felicità attraverso le abitudini, ma anche l’alimentazione. Uno stile di vita equilibrato permette infatti al nostro organismo di vivere serenamente, proteggendoci dagli agenti esterni. Alle volte purtroppo però ci sono delle cattive abitudini, che non riusciamo proprio ad abbandonare, minando la nostra salute. Se vuoi migliorare il livello della tua vita, allora devi perdere questo vizio: mangiarti le unghie.

I guanti e i disinfettanti

In questi mesi di pandemia, in cui abbiamo imparato a convivere con mascherine e guanti, le nostre unghie si sono spesso salvate dal nostro nervosismo e dalla nostra voracità. Aggiungiamoci poi l’utilizzo dei gel disinfettanti e molti di noi hanno ridotto e non di poco l’onicofagia. Stress, tensioni emotive, ma anche retaggi dell’infanzia sono le cause principali del mangiarsi unghie e pellicine delle dita.

Statistiche alla mano

Un bambino su tre, un adolescente su due e soli un adulto su dieci si mangiano le unghie. Ovviamente la media cala con l’avanzare dell’età per la maturità, per la convinzione che possiamo introdurre batteri, ma anche per la ritrovata autostima. Attenzione però, che, se vuoi migliorare il livello della tua vita, allora devi perdere questo vizio, se è ancora presente.

Tempo sprecato

È uno studio inglese a rivelare che, col tempo che perdiamo a mangiarci le unghie e il criterio che utilizziamo per selezionarle nel morso, spendiamo energie mentali per niente. L’ideale secondo i medici sarebbe ovviamente di non mangiarsele e non avere mai iniziato. Perché se decidiamo di smettere, rischiamo dei contraccolpi psicologici, che porterebbero a una visione più negativa della vita.

Altri effetti dell’onicofagia

Non dobbiamo però dimenticare quali altri effetti dannosi porti il mangiarsi le unghie:

a) introduzione di virus e batteri nell’organismo;

b) verruche e infezioni alle dita;

c) crescita scorretta dell’allineamento dentale;

d) usura dello smalto dei denti;

e) aumento incontrollato della produzione di succhi gastrici.

Approfondimento

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