Se hai pochi anni di contributi INPS puoi andare in pensione nel 2021 e percepire l’assegno mensile a queste condizioni

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Come funzionerà l’assegnazione del cedolino mensile per coloro che accedono alla pensione di vecchiaia con pochi anni di contributi? Quali sono i requisiti che le ultime disposizioni di Legge ammettono al fine di raggiungere il pensionamento? Con gli Esperti di ProiezionidiBorsa esaminiamo un particolare caso per vedere come ricevere la pensione di vecchiaia nel 2021 malgrado i pochi anni di contributi.

Le soluzioni che si offrono al contribuente per uscire dal mondo lavorativo

Sono diverse le soluzioni che si offrono al contribuente per uscire dal mondo lavorativo ed entrare a far parte del mondo dei pensionati. Naturalmente, le alternative variano in ragione del montante contributivo che ciascuno può attestare, all’età e ad altri fattori lavorativi. Tra le ultime novità che il Governo ha messo nero su bianco, oggi vogliamo analizzare un caso specifico. Se hai pochi anni di contributi INPS puoi andare in pensione nel 2021 e percepire l’assegno mensile a queste condizioni. Si tratta di quei lavoratori che hanno avuto una carriera estremamente limitata e possono vantare appena 5 anni di contributi.

Se hai pochi anni di contributi INPS puoi andare in pensione nel 2021 e percepire l’assegno mensile a queste condizioni

In questo caso specifico, i lavoratori possono percepire la pensione di vecchiaia rispettando i seguenti requisiti:

a) aver compiuto 71 anni e 3 mesi di età sia per gli uomini che per le donne;

b) aver accumulato e versato almeno 5 anni di contributi lavorativi. Al computo di questi contributi non è possibile aggiungere quelli figurativi che rientrano nei periodi di disoccupazione, malattia o simili;

c) rientrare interamente nel regime contributivo: questo significa che gli anni di contributi che il lavoratore ha versato devono essere successivi al 1995.

Chi rientra nel sistema misto, invece, alla data di maturazione dei requisiti deve perfezionare un assegno previdenziale pari a 1,5 volte l’assegno sociale.

Come abbiamo accennato in precedenti articoli, nel biennio 2020-2021, il Decreto 4/2019 non prevede adeguamenti in base all’età di pensionamento correlata alle speranze di vita. Ciò significa che i requisiti anagrafici per andare in pensione non dovrebbero subire ulteriori modifiche limitatamente a tale periodo. Differente e peggiorativa sarà invece la condizione anagrafica per coloro che andranno in pensione dal 2023. Per ulteriori approfondimenti su tale aumento, è possibile leggere la guida presente qui. Se hai pochi anni di contributi INPS puoi andare in pensione nel 2021 e percepire l’assegno mensile a queste condizioni che vi abbiamo sopra illustrato.

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