Scattano sanzioni improvvise da 2.000 a 50.000 euro a chi fa questi regali ai matrimoni e non ci pensa

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È periodo di matrimoni e oltre a pensare al vestito da indossare per una bella figura è fondamentale focalizzare l’attenzione soprattutto sul regalo da fare. Spesso gli sposi prediligono la classica busta in modo da poter poi acquistare ciò che più li aggrada. Nonché per liquidare le spese che insorgono proprio in virtù della cerimonia spesso troppo dispendiosa. Pertanto per rendere felici gli sposi gli invitati e i parenti più stretti si adeguano a tali richieste, donando la classica busta. Ma se a sposarsi è un nipote o un figlio e si intende regalare una somma di denaro importante sarà opportuno valutare diverse cose.

Negli ultimi anni infatti il nostro Governo ha dichiarato una vera e propria guerra al contante. Il suo utilizzo oltre la soglia consentita di euro 1.999,00 comporta l’irrogazione di sanzioni pesanti, sia per chi paga sia per chi li riceve. Pertanto c’è da chiedersi questo vale anche per chi vuole donare una ingente somma di denaro che travalica i predetti limiti? Inoltre, gli sposi saranno soggetti a controlli fiscali nel caso in cui depositeranno il generoso importo ricevuto in contanti?

Scattano sanzioni improvvise da 2.000 a 50.000 euro inaspettate per chi fa questi regali ai matrimoni e non ci pensa

La donazione di denaro come regalo di matrimonio rientra tra quelle di modico valore e pertanto non avrà bisogno di una particolare forma, come l’atto pubblico. Tantomeno può essere tassato. Il denaro potrà essere regalato mediante l’utilizzo di strumenti tracciabili, come un assegno bancario o circolare, un bonifico, un vaglia postale. In tal modo non correranno rischi né il donante né il donatario. Infatti è necessario stare attenti perché scattano sanzioni improvvise da 2.000 a 50.000 euro anche per chi decide di donare somme ingenti. Ovvero che travalicano i limiti imposti dalla Legge.

Infine gli sposi che all’esito del matrimonio si troveranno con un ingente somma risultante dal totale delle buste ricevute dovranno stare attenti a due aspetti. In particolare l’Agenzia delle Entrate in seguito a spostamenti bancari potrebbe procedere ad un accertamento fiscale. Pertanto sarà importante poter dimostrare la provenienza del denaro dalle buste ricevute in occasione del matrimonio. Anche la banca potrebbe chiederne la provenienza attese le norme sull’antiriciclaggio da rispettare. Basterà in tal caso la dichiarazione che si tratta di somme ricevute in regalo nelle buste e allegare l’atto di matrimonio.

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