Scadenze per la dichiarazione dei redditi 2022 al rientro dalle ferie

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Al rientro dalle ferie, sono due le date da cerchiare sul calendario per chi non ha ancora presentato al Fisco la dichiarazione annuale dei redditi. Si tratta peraltro di due date che riguardano due grandi categorie di contribuenti che, entro i termini previsti, potranno peraltro fruire dei vantaggi che sono previsti dalla dichiarazione precompilata.

Si tratta, nello specifico, della scadenza del 30 settembre del 2022 per chi deve presentare il modello 730 precompilato. E la scadenza del 30 novembre del 2022 per chi, invece, è chiamato a presentare il modello Redditi Persone Fisiche 2022 precompilato.

Scadenze per la dichiarazione dei redditi 2022 al rientro dalle ferie

Trasmettere i redditi al Fisco con la dichiarazione precompilata è vantaggioso non solo perché molti dati sono già precaricati, ma anche perché l’operazione si effettua comodamente online, dal sito Internet dell’Agenzia delle Entrate, senza scaricare alcun software.

Applicazione web disponibile

Per rispettare le scadenze per la dichiarazione dei redditi 2022, infatti, c’è un’applicazione web per la trasmissione del modello. Identificandosi al sito Internet delle Entrate muniti di Carta di Identità Elettronica (CIE). Oppure con il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) o con la Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

In più, inviando la precompilata senza modifiche, scatta per il contribuente l’esonero dalla presentazione delle prove documentali. Per tutte le voci e per tutti i dati precaricati dall’Agenzia delle Entrate. Nel ricordare che nella precompilata, tra l’altro, ci sono precariche spese detraibili come quelle medie e sanitarie. Ma anche i contributi previdenziali ed i premi assicurativi.

Cosa si può fare per la dichiarazione entro il 30 novembre. E pure entro il 28 febbraio del 2023

Entro il 30 novembre del 2022, inoltre, il contribuente oltre a presentare il modello Redditi Persone fisiche potrà eventualmente anche integrare, o correggere, la dichiarazione dei redditi che è stata presentata entro il 30 settembre con il modello 730. Precisamente, entro il 30/11 si potrà presentare all’occorrenza sia il modello Redditi aggiuntivo del 730. Sia il modello Redditi correttivo del 730.

Così come, entro la data del 28 febbraio del 2023, c’è l’ultimissima chiamata per inviare il modello Redditi Persone Fisiche. Non trasmesso entro il 30 novembre. In tal caso, rispetto alla scadenza originaria, l’invio del modello Redditi all’Agenzia delle Entrate entro 90 giorni, e quindi entro il 28/2/2023, sarà considerato “tardivo”.

Infine, ricordiamo che la trasmissione in proprio della dichiarazione precompilata non è un’operazione obbligatoria. In quanto il cittadino, per dichiarare i redditi al Fisco, può a scelta pure avvalersi di un intermediario abilitato. Come il proprio commercialista di fiducia. E lo stesso dicasi rivolgendosi ad un CAF. Oppure ad un Patronato.

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Attenzione a queste scadenze da rispettare per la dichiarazione dei redditi a partire dal 23 maggio e alle novità del 730/2022

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