Sarà facile pulire e smacchiare il lavello in resina o fragranite in poche mosse con questi consigli utili degli esperti

lavello

Anche l’arredamento e le soluzioni per la casa sono sempre più all’avanguardia. Prima ci si doveva accontentare solo del classico lavello in acciaio che avevano tutti. Al massimo qualcuno già più appassionato di arredamento ne aveva uno in cemento. Oppure chi aveva la possibilità di installare un vero oggetto di design come il lavello in marmo abbinato al top.

Oggi esistono tantissime varietà di lavelli per ogni esigenza e ogni tasca. A partire da modelli meno costosi e con solo una vaschetta fino a chicche che si vedono sui cataloghi. Una soluzione molto innovativa per quanto riguarda questo campo è sicuramente la fragranite. Bellissimo questo lavello scuro a contrasto con un paraschizzi chiaro o decorato.

Sarà facile pulire e smacchiare il lavello in resina o fragranite in poche mosse con questi consigli utili degli esperti

È possibile che il lavello della nostra nuova casa sia di questo materiale e neanche lo sapevamo. Questo nome particolare nasce dall’unione della prima azienda che l’ha ideato, la Franke. Unito poi al termine granite che significa semplicemente granito. Questo materiale è composto da resine acriliche non tossiche, microparticelle e polvere di granito. Un materiale che garantisce tanti vantaggi in termini di design e funzionalità.

Ormai questo materiale è utilizzato da molte aziende anche se il rapporto tra resina e granito può variare. Ma si tratta comunque di un materiale che generalmente richiede una pulizia diversa dal classico lavello in acciaio. Per questo motivo anche l’azienda che la Franke che l’ha ideato ha suggerimenti specifici.

Pulizia quotidiana

Non essendo un materiale poroso è molto resistente e igienico. Basta passare un panno in microfibra insaponato per procedere con la normale pulizia. L’importante è risciacquare bene per evitare che rimangano residui di sapone. Per le macchie normali basterà strofinare con movimenti circolari e verranno via facilmente. Per le macchie ostinate meglio utilizzare l’aceto bianco o la candeggina ma diluita perché altrimenti troppo aggressiva. Se si sono formate macchie di ruggine procedere con detergenti appositi con acido ossalico.

Cosa non usare

Se vogliamo preservare il nostro bel lavello in fragranite o materiale composito facciamo attenzione. Non usiamo prodotti per la pulizia per l’acciaio o polveri abrasive. Evitiamo gli sgorganti che richiedono di riempire la vaschetta del lavello. Piuttosto se lo scarico è un po’ lento meglio usare del disincrostante per WC. E non utilizziamo prodotti alcali che contengono ammoniaca o soda caustica.

Quindi, sarà facile pulire e smacchiare il lavello in resina o fragranite in poche mosse con questi consigli utili degli esperti. Per la fragranite più utilizzata quella beige o chiara non ci si dovrà preoccupare delle macchie di acqua o calcare. Non serve pulire bene ogni giorno, ma sui lavelli scuri le macchie saranno subito visibili. Seguiamo i consigli precedenti e se non funzionano è meglio acquistare un prodotto apposito. Altrimenti si potrebbe rischiare di rovinare la superficie del lavello.

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