Rumori, vibrazioni, saltellamenti e un eccessivo ondeggiamento dell’auto sono il campanello d’allarme che qualcosa non va

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La sicurezza in ambito stradale è sempre molto importante, soprattutto quando si parla di auto. Per avere un veicolo sempre in perfette condizioni è determinante controllare la sue componenti periodicamente. Il cambio dell’olio, ad esempio, va effettuato periodicamente e per chi vuole farlo in autonomia è bene sapere quando è tempo di sostituirlo.

Gli interventi che ci possono permettere di risparmiare sono molteplici. Come utilizzare, ad esempio, il cosiddetto “antigelo” non solo d’inverno ma anche d’estate per allungare la vita del motore. Fra le tante manutenzioni non programmate da fare all’autovettura, c’è il controllo delle sospensioni.Che non è previsto quasi mai dalle manutenzioni programmate che sono riportate sul libretto uso e manutenzione del nostro veicolo. Non solo per risparmiare ma anche per sicurezza di chi guida e chi viaggia in macchina, è bene controllarle periodicamente.

Rumori, vibrazioni, saltellamenti e un eccessivo ondeggiamento dell’auto sono il campanello d’allarme che qualcosa non va. Gli ammortizzatori o sospensioni, a cosa servono?

Il reparto sospensivo dell’automobile è composto da 3 parti fondamentali:

a) la molla;

b) l’ammortizzatore;

c) la barra antirollio.

La molla è una spirale elicoidale che serve ad assorbire le asperità del terreno, non è soggetta quasi mai alla manutenzione. L’ammortizzatore può essere di tre tipi: ad olio, a gas e olio misto gas ed ha il compito di smorzare il movimento della molla che altrimenti risulterebbe troppo sussultorio. La barra antirollio, come dice il nome stesso, evita il rollio dell’auto, in curva. Quando per la forza centrifuga l’automobile si corica, schiaccia a terra la ruota che percorre la parte esterna della curva, che senza, tenderebbe a sollevarsi.

Il compito delle sospensioni è quello di mantenere costantemente tutte le ruote aderenti al terreno, in qualsiasi condizione di marcia e di conformità del terreno. Delle volte il guidatore inesperto tende a sottovalutare l’importanza di un ammortizzatore in piena efficienza.

Non solo per risparmiare ma anche per la propria sicurezza questa componente dell’auto va controllata periodicamente

Come capire se gli ammortizzatori dell’auto sono da cambiare? Capire quando è ora di sostituire gli ammortizzatore per il conducente di un autoveicolo è molto semplice. Rumori, vibrazioni, saltellamenti e un eccessivo ondeggiamento dell’auto sono il campanello d’allarme che qualcosa non va. Per intervenire tempestivamente quando si nota uno o più di questi sintomi basterà recarsi da un meccanico che in poco tempo risolverà il problema.

Nel mondo del ricambio sia online che in negozi fisici esiste una miriade di ricambi compatibile per l’automobile. Se si vuole scegliere da soli basterà puntare su un ricambio di qualità. Dobbiamo ricordare, infatti, che le sospensioni e gli pneumatici sono gli unici organi a mantenere il veicolo sulla strada. Proprio per questo  è bene non lesinare su queste componenti.

Come scegliere gli ammortizzatori più adatti alla nostra autovettura?

Quando si sceglie qualsiasi ricambio per la propria autovettura bisogna sempre fare riferimento al libretto uso e manutenzione. In esso la maggior parte delle volte sono riportate le caratteristiche esatte del pezzo di ricambio. Ovviamente bisognerà scegliere il tipo di ammortizzatore in base anche al nostro stile di guida:

  • ammortizzatori più duri per avere una sensazione di guida più sportiva;
  •  più morbidi per una guida più confortevole.

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