Risparmiare sul riscaldamento è facile con questo piccolo trucco

bolletta

L’importo della bolletta a fine inverno cambierà in meglio anche grazie a piccoli accorgimenti. E se utilizzare beni e servizi nella maniera più funzionale dovrebbe essere un obiettivo costante in qualsiasi attività, lo diventa ancora di più durante questa stagione. I prezzi delle materie prime sono alle stelle, così dobbiamo adottare qualche accorgimento evitando sprechi inutili. Il solo fatto di avere una temperatura domestica inferiore di circa un grado a livello nazionale, permette di risparmiare l’impiego annuale di circa 3,2 SMC di gas, secondo le stime del governo. Si tratta della novità presentata dal decreto Riscaldamento (DM 383/2022).

Se applichiamo lo stesso concetto, la ripetizione di un comportamento virtuoso potrebbe portare begli sconti nel piccolo anche alla nostra bolletta.  Dipende però dal sistema di riscaldamento che utilizziamo in casa. Se siamo bravi e fortunati, risparmiare sul riscaldamento è facile se possiamo regolare i consumi domestici con le termovalcole.

Prima di tutto, verificare i termosifoni non ben funzionanti

Se siamo dotati di riscaldamento centrale, allora avremo anche le cosiddette valvole termostatiche (anche chiamate termovalvole). Queste sono diventate obbligatore dal 2017, e potrebbero essere presenti in molti sistemi anche non centralizzati. In estrema sintesi questi dispositivi permettono l’afflusso della quantità di acqua che giunge ai condotti dei termosifoni e sono normalmente costituiti da una manopola con un valore graduale. Nelle prime occasioni di impiego potremmo impostare la valvola al massimo per verificare se i termosifoni funzionano correttamente: se fossero poco omogenei nella distribuzione del calore dovremmo allora farli sfiatare girando l’apposita rotellina.

Il modo più semplice per gestire i consumi, è differenziarli. In casa avremo certamente stanze che non utilizziamo quasi per nulla, oppure li utilizziamo solo di passaggio: pensiamo ai lunghi corridoi, alla sala da pranzo oppure alla cucina. O ancora allo studio oppure alla stanza in cui depositiamo oggetti.

Insomma, ovunque ci sia possibilità, regoliamo la termovalvola ad un valore congruo. Se sappiamo che dovremo uscire, potremmo lasciare andare i termosifoni al minimo (livello 1). Azzeriamoli solo ed esclusivamente se la stanza non verrà realmente impiegata per nulla, visto che la riaccensione rischierebbe di sprecare molta più energia rispetto a quella risparmiata.

Risparmiare sul riscaldamento è facile se possiamo regolare i consumi domestici con le termovalvole

Teniamo poi presente che già con un valore del termostato di 3 su 5 raggiungiamo (ed anzi rischiamo di superare) i 19° in stanza. Diventa così essenziale dedicare qualche ora a considerare l’efficiente impiego della casa prima dell’inverno. Se anche a fine inverno saremo riusciti a tagliare di un quinto il gas necessario, allora potremo dire che il poco tempo investito sarà decisamente valsa la pena.

Ricordiamo poi che il riscaldamento del termosifone viene molto limitato dagli ostacoli: non solo le porte, ma anche i panni umidi che spesso mettiamo ad asciugare. Gli spifferi aumentano la massa d’aria fredda da riscaldare, mentre indossare termocoperte o per lo meno abbigliamento idoneo aiuterà certamente a ridurre la percezione del freddo.

Infine prendiamo in considerazione l’idea di fornirci di sistemi di riscaldamento diversi, come quello che riduce la presenza della muffa diminuendo la bolletta.

Sul cosiddetto Superbonus invece manteniamo alta l’attenzione, visto che ha cambiato per l’ennesima volta con le novità del governo Meloni.

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