Risate a crepapelle in famiglia con 2 brillanti commedie di un regista italiano scomparso nel 2019

Risate a crepapelle in famiglia

Riuniti con i propri cari è piacevole vedere qualche bel film assieme che ci rilassi e distragga. Il catalogo di opzioni è molto vasto e questo complica la scelta. Per andare a colpo sicuro quindi vediamo due proposte interessanti che non stancano mai e davvero eccezionali. Due film prodotti da un acuto ingegno che ha saputo coniugare comicità e spessore.

Il cinema italiano degli anni scorsi rivela delle preziose chicche che talvolta potremmo trascurare o dimenticare di prendere in considerazione.

Ebbene per passare una serata davvero gradevole davanti al piccolo schermo vi sono un paio di suggerimenti da riscoprire. Si tratta di due grandi film degli anni 80 dalla sceneggiatura e regia ad opera di un autore di spicco: Luciano De Crescenzo.

Ingegnere eclettico napoletano scomparso nel 2019 e che ci ha consegnato una vasta produzione di libri, soprattutto filosofici, nonché di film degni di nota.

Luciano De Crescenzo

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Risate a crepapelle in famiglia con 2 brillanti commedie che inchiodano al divano

Tratto dall’omonimo libro è il film “Così parlò Bellavista”, disponibile in streaming sull’app di RaiPlay. Protagonista è il Professore Bellavista, interpretato da Luciano De Crescenzo stesso.

Egli si intrattiene con i propri amici condomini tenendo delle piccole lezioni di esaltazione della filosofia di vita napoletana contrapposta a quella milanese. Un dibattito acceso dal trasferimento nel medesimo palazzo dì Cazzaniga, un meticoloso milanese le cui abitudini contrastano con quelle degli altri abitanti dello stabile. Attesissimo il fatidico incontro tra i due opposti Bellavista e Cazzaniga.

Differenze e pregiudizi tra Nord e Sud sono il fulcro centrale attorno al quale ruotano altre vicende. Diverse le gag con battute ad effetto di personaggi davvero indimenticabili e simpatici, esponenti di quell’umorismo imbattibile tutto napoletano. Trovano spazio però anche problematiche reali e serie che dilaniano la città di Napoli, si affrontano infatti le tematiche della disoccupazione e della camorra.

Una commedia in grado di far riflettere ma senza mai dimenticare il piacere del pubblico che ne gradirà la perspicace ironia.

Problematiche reali e serie che dilaniano la città di Napoli

Problematiche reali e serie che dilaniano la città di Napoli-proiezionidiborsa.it

Intrattenimento impegnato ma spassosissimo

L’altro film che consigliamo è “32 dicembre”, da poter vedere su Amazon Prime. Fil rouge della commedia la riflessione sul concetto di tempo, affrontata attraverso 3 differenti episodi.

Il primo davvero originale e distopico racconta di un uomo convinto di essere nientemeno che Socrate. La moglie lo asseconda assumendo due attori che dovranno interpretare due filosofi e che si troveranno in una divertente situazione al limite dell’assurdo e dai confini poco distinguibili.

Protagonista del secondo è una nonna che vuole vivere il suo amore libera dai condizionamenti venali della famiglia. Anche in questo caso si assisterà a imprevedibili rovesciamenti. Sempre presenti porzioni comiche, soprattutto nella terza parte. Un napoletano squattrinato e disoccupato per festeggiare il Capodanno si trova alla disperata ricerca di centomila lire per poter acquistare i botti da sparare. In difficoltà dovrà bussare alla porta del fratello disponibile al prestito a patto che lo stesso si presti a una pubblica umiliazione di mezz’ora. Ideale per la sera di Capodanno mentre si sgranocchia magari qualche dolce veloce. Luciano De Crescenzo compare in tutte e tre le parti in differenti ruoli e ci regala delle piccole e illuminanti perle filosofiche rese ampiamente fruibili. Risate a crepapelle in famiglia con 2 brillanti commedie dalle trame originali e in grado di trasmettere messaggi profondi che colpiscono grazie a momenti esilaranti e personaggi bizzarri.

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