Riceveranno fino a 152 euro anche sui pasti dei figli i genitori che presentano questa dichiarazione

Dichiarazione dei redditi

La stagione della dichiarazione dei redditi è un momento molto importante per i contribuenti italiani. Dichiarando i propri redditi, infatti, i cittadini possono anche detrarre dalla tassazione una serie di spese sostenute. E questo porta, nella maggior parte dei casi, al diritto al rimborso del 730. Questo perchè per i lavoratori dipendenti l’IRPEF viene versata mese dopo mese in busta paga. E, quindi, a conguaglio nel 730 se si hanno spese da portare in detrazione daranno luogo ad un rimborso dell’IRPEF già versata.

Oltre alle detrazioni per i familiari a carico, che spettano in alcuni casi anche per il coniuge separato, la detrazione spetta per le spese sostenute. I costi che possono essere portati in detrazione sono molteplici e vanno dalle spese sanitarie a quelle di istruzione per i figli. Ma c’è diritto alla detrazione anche, ad esempio, per l’affitto che si paga per la casa di residenza. O per gli interessi passivi del mutuo o per le spese funebri sostenute nell’anno precedente. Le detrazioni spettano sia per i costi sostenuti per il contribuente stesso che quelli sostenuti per i familiari a carico. Riceveranno fino a 152 euro anche sui pasti i genitori che pagano la mensa scolastica dei figli.

Le detrazioni per i figli e le spese di istruzione

Per i figli a carico è  possibile portare in detrazione tutta una serie di spese. Quelle sanitarie, ad esempio, ch comprendono medicinali, dispositivi medici, visite specialistiche ed esami. Spese sportive, ma solo se il figlio ha un’età compresa tra i 5 ed i 18 anni. E, ovviamente, le spese di istruzione che comprendono al loro interno diverse voci.

Non solo, quindi, tassa di iscrizione e frequenza a scuola, ma anche l’eventuale contributo volontario per l’ampliamento dell’offerta formativa sono detraibili. Ma non solo, visto che è possibile portare in detrazione anche altri servizi scolastici come:

  • gite scolastiche;
  • pre e post scuola;
  • mensa scolastica.

Riceveranno fino a 152 euro anche sui pasti dei figli per i genitori che presentano questa dichiarazione

Le spese di istruzione sono detraibili fino ad un massimo di spesa di 800 euro per ogni figlio. In queste spese possono essere ricomprese anche quelle sostenute per la mensa scolastica dei figli.  A disciplinare le detrazione per le spese di istruzione è l’articolo 15 del TUIR che, per il 2022, prevede una detrazione pari al 19%. Ma solo su un tetto limite di spesa di 800 euro per ogni figlio.

La spesa sostenuta per la mensa, quindi, si affianca a quelle relative a contributi obbligatori o volontari e a tasse di iscrizione e frequenza.  La detrazione spetta anche se il servizio di mensa scolastica è reso da soggetti terzi diversi dalla scuola. La spesa in questione va inserita, sommata alle altre spese scolastiche per i figli, nel Quadro E del modello 730. E per la precisione sarà necessario compilare un rigo compreso tra E8 ed E10 indicando il codice 12. Ovvero quello relativo alle spese scolastiche non universitarie.

Approfondimento

Nel 730 c’è un Bonus nascosto di 609,50 euro per il 2022 che si può richiedere in questo modo

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