Questo piccolo borgo medievale tra i più belli d’Italia è un incanto d’arte e si può visitare in una sola giornata

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Chi non ha abbastanza tempo per staccare un biglietto e viaggiare in giro per il Mondo, può appagare questo desiderio  rimanendo qui, tra i confini dello stivale. Ogni weekend ci potrebbe essere qualcosa da scoprire, da visitare, da esplorare.

La lista delle bellezze made in Italy è davvero lunga, perché questo territorio è disseminato di capolavori che aspettano solo noi.

Non esiste, quindi, regione priva di particolarità. Sono ricche di arte, storia e cibo, da assaporare con gli occhi, con l’anima e con il palato.

In questo articolo andremo in Lombardia, in provincia di Brescia, alla scoperta di un luogo pittoresco dove trascorrere un giorno indimenticabile.

Questo piccolo borgo medievale tra i più belli d’Italia è un incanto d’arte e si può visitare in una sola giornata

All’interno della Valle Camonica, circondato dalle montagne, si trova Bienno, un comune antichissimo che sorge su un insediamento romano.

I suoi primi abitanti sarebbero arrivati all’incirca nell’850 a.C., portando con sé le loro abilità nel lavoro del ferro.

Infatti, proprio quest’arte artigianale è quella tipica del territorio, con un sistema produttivo quasi del tutto scomparso altrove che è quello delle fucine.

Si tratta di focolari scoppiettanti usati dai fabbri per scaldare il ferro e poi lavorarlo a mano battendolo sull’incudine. Questo rumore tipico aleggia ancora tra le vie del piccolo borgo e accompagna i suoi visitatori.

Cosa vedere

Immergersi tra i vicoli di pietra di Bienno vuol dire vivere in prima persona una pagina di storia antica, ricca di fascino e artigianalità.

Questo piccolo borgo medievale tra i più belli d’Italia è un vero incanto d’arte e si può visitare in una sola giornata.

Alcune tappe imperdibili da inserire nel nostro tour sono:

  • palazzo Simoni Fè, dove si trova la pinacoteca;
  • palazzo Francesconi Rebajoli e casa Bettoni, entrambi in stile rinascimentale;
  • la chiesa dei Santi Faustino e Giovita;
  • la chiesa di Santa Maria Annunciata;
  • museo Etnografico del Ferro;
  • Mulino Museo;
  • la Casa degli artisti o Casa Valigia, un luogo che accoglie l’arte di qualsiasi artista viaggiatore che si trova a Bienno e desidera esporla.

Poi, non dimentichiamo di andare alla scoperta del Vaso Re, regalandoci un percorso lungo il canale artificiale utilizzato fin dall’anno Mille per alimentare fucine, mulini e segherie.

Inoltre, per non perderci proprio nulla e scoprire ogni piccolo dettaglio di questo museo a cielo aperto, potremmo scaricare gratuitamente la sua app.

Si chiama “Bienno App”, va bene sia per Ios che Android e dà informazioni su storia, percorsi, eventi e luoghi d’interesse.

Cosa mangiare

Una pausa cibo è d’obbligo tra i palazzi, le torri e la verdeggiante natura di Bienno.

Il piatto tipico sono i casoncelli o casonsei, piccoli ravioli ripieni a forma di mezzaluna, conditi con un sugo a base burro fuso e salvia.

Infine, da gustare c’è anche la polenta e per dolce la spongada, una piccola pagnottella cosparsa di zucchero.

Approfondimento

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