Questo luogo segreto in Lombardia da visitare in un giorno sembra in Catalogna

viaggiare evasione

C’è voglia di evasione e di non pensare solo alla crisi. Tra la bolletta della luce in aumento e la bolletta del gas triplicata non c’è da stare allegri. Per non parlare della spesa settimanale economica, sempre più un miraggio.

Per questo, almeno un giorno a settimana, si ha voglia di fare qualche gita fuori porta. Dimenticarsi i problemi andando a vedere qualcosa che faccia bene a vista e cuore. E, magari, anche alla gola.

La Lombardia offre dei tesori nascosti che val la pena scoprire

Siamo convinti di conoscere tutto della nostra terra, di aver visitato ogni luogo curioso della nostra Regione. Chi vive in Lombardia, ad esempio, magari pensa di aver visitato i principali posti di attrazione turistici. In realtà, l’Italia è un luogo talmente ricco e vario che ogni angolo meriterebbe, per vari motivi, una capatina.

Ad esempio, questo luogo segreto in Lombardia da visitare in un giorno che pochi conoscono. E, se siamo appassionati di castelli, quello che ci attende è del tutto sorprendente. Infatti, un castello così colorato difficilmente lo avremo visto nelle nostre visite. Certo, in giro si trovano castelli particolari e bellissimi, che sono stati visitati anche da Wonder Woman.

Sembra un’opera di Gaudì quella che ci troviamo davanti

Però, quello che ci troveremo davanti, in questa località che si trova in Valtellina, è decisamente diverso dal solito. Questo coloratissimo “castello” è incastonato nella montagna e già questa è una vista suggestiva. Potremo ammirare gradini, archi e soprattutto una varietà di decorazioni uniche nel loro genere.

La cosa che più sorprende, però, è che tutto quello che possiamo vedere è opera di un artista incredibile. Si chiama Nicola Di Cesare. Tanto da meritarsi un soprannome che è anche un paragone importante, ovvero il Gaudì di Grosio, luogo della nostra visita. E quello che sta allestendo Di Cesare ricorda molto l’architetto spagnolo.

Questo luogo segreto in Lombardia da visitare in un giorno sembra in Catalogna

Da 41 anni, infatti, Di Cesare decora con singoli dettagli questa opera, unica nel suo genere, che si trova nel giardino di casa. Utilizzando solo materiale di scarto preso in discarica o che, a volte, gli viene regalato dai visitatori. Con piante e fiori che fanno da contorno a questa opera.

Per recarsi in visita, basta indicare, nel navigatore, “Giardino Roccioso Nicola Di Cesare”. È un luogo privato, ma, a richiesta, il proprietario permette di visitarlo e senza orari di apertura. E, magari, ci si può fermare poi a mangiare qualche prodotto tipico della Valtellina. Come pizzoccheri, sciatt, bresaola, taroz.

Lettura consigliata

Per fare un viaggio nel passato, ma anche nel gusto, ci basta andare in questo luogo incantato considerato uno dei borghi più belli d’Italia

Consigliati per te