Questa pianta sempreverde dai fiori blu elettrico ha un significato particolare e abbellirà giardini, balconi e terrazzi a maggio

balcone

Abbellire l’esterno della casa con le piante può diventare un hobby piacevole con cui passare del tempo. Prima di iniziare, però, bisognerebbe sapere che ogni fiore ha le sue particolarità e predilige cure e clima specifici.

Ora che siamo in primavera inoltrata, potremmo scoprire un nuovo e coloratissimo esemplare che inonderà di colori il nostro spazio verde. Questa pianta sempreverde dai fiori blu elettrico sarà il nostro asso nella manica per alimentare l’invidia dei vicini. Si chiama lithodora e una volta conosciuta non ne faremo più a meno.

L’erba perla che arricchisce la casa di colori

Esistono diverse specie in natura di questa piantina. La lithodora o litodora più comune è la glandora rosmarinifolia, chiamata anche erba perla. Questo splendido vegetale appartiene alla famiglia delle Boraginacee e può svilupparsi in altezza fino a 40 cm.

È l’esemplare perfetto per arricchire il giardino con un cuscino di fiori dal blu intenso e ipnotizzante. Negli ibridi i petali si presentano anche in una colorazione bianco candida. La lithodora fiorisce proprio in primavera e con le giuste attenzioni dovrebbe garantire le proprie infiorescenze sino a fine estate. Vediamo subito come coltivarla al meglio per godere di tutte le sue magnifiche qualità estetiche.

Questa pianta sempreverde dai fiori blu elettrico ha un significato particolare e abbellirà giardini, balconi e terrazzi a maggio

La lithodora si presta benissimo sia alla messa a dimora nei giardini, soprattutto rocciosi, che alla crescita in vaso su balconi e terrazzi. Il clima caldo ne favorisce lo sviluppo, per questo dovremmo pensare di esporla in un punto soleggiato e al riparo dal vento.

Il terreno ideale è quello per piante acidofile, ma si adatta anche ad altri tipi di substrato, purché ben drenati. Non richiede molta acqua, nemmeno in estate. Procediamo con l’innaffiatura solamente in caso non piova per molto tempo.

Il concime dovrebbe essere a lenta cessione e andrebbe distribuito ogni 2 mesi. Nel periodo autunnale si consiglia di potare gli steli di circa la metà della lunghezza, per permettere la crescita delle nuove infiorescenze. Per svolgere questo compito usiamo sempre delle forbici pulite e disinfettate.

Per concludere, ecco una piccola curiosità su questa piantina speciale. Il nome lithodora deriverebbe dai sostantivi greci “lithos e “dorea”, ovvero “pietra del dono”. Nel linguaggio floreale rappresenterebbe la fedeltà verso il prossimo.

Lettura consigliata

Questa pianta coloratissima, profumata e molto resistente è perfetta per abbellire balconi, terrazzi e aiuole

Consigliati per te