Quasi nessuno conosce questo fertilizzante naturale e gratis che svolterà la vita del nostro orto

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Vedere il proprio orto o giardino crescere rigoglioso e sano è una soddisfazione per tutti gli amanti del verde. Spesso pensiamo che per ottenere i risultati migliori siano necessari chissà quali prodotti chimici, ma non è così.

In commercio e nei centri giardinaggio troviamo tantissimi prodotti per le piante, ma molte volte questi potrebbero rivelarsi troppo aggressivi o addirittura inquinanti per l’ambiente. Inoltre ogni pianta è diversa e ha bisogno di cure specifiche, quindi come possiamo orientarci per trovare un fertilizzante di qualità?

Un’ottima idea per far resuscitare il nostro orto potrebbe essere il Bokashi. Si tratta di un compost con funzione di fertilizzante naturale per il suolo e per le piante, ricco di microorganismi altamente benefici.

È facilissimo da autoprodurre e si rivelerà un vero toccasana per il nostro angolo verde e, oltretutto, è completamente gratuito.

Quasi nessuno conosce questo fertilizzante naturale e gratis che svolterà la vita del nostro orto

A settembre potrebbe capitare di notare che il terreno del nostro orto è diventato un po’ troppo secco e duro. Il caldo torrido dell’estate ha dato i suoi effetti, e ora il terreno potrebbe aver bisogno di un aiuto da parte nostra.

Il Bokashi potrebbe essere la soluzione giusta per noi. Questo nome indica una tecnica di compostaggio molto antica originaria del Giappone. Consiste nella realizzazione di un fertilizzante naturale al 100%, che renderà la terra morbida e fertile per la crescita di nuove radici. Chi prova il Bokashi nota miglioramenti immediati, eppure quasi nessuno conosce questo fertilizzante naturale e gratis che svolterà la vita del nostro orto.

È realizzato con i rifiuti domestici, soprattutto gli scarti di cucina, ma anche i residui del giardino, come foglie secche e rami. Qualsiasi scarto è ben accetto per preparare il Bokashi.

Prepararlo è facilissimo

I microorganismi sono in grado di deteriorare qualsiasi sostanza, mantenendo attive e benefiche le vitamine e i minerali. Per creare il Bokashi dovremo preparare una compostiera artigianalmente.

Prendiamo quindi 2 secchi, da inserire l’uno dentro l’altro. Il secchio inserito all’interno dovrà avere il fondo bucherellato, per permettere il passaggio del liquido di fermentazione dei vari scarti utilizzati.

Non servirà acquistare un secchio già bucato, perché basterà prendere un qualsiasi secchio e creare dei piccoli buchi in alcuni punti. Dopo aver messo un secchio dentro l’altro, ricopriamo il fondo del secchio interno con un foglio di giornale. Questo servirà per non far cadere parti solide nel secchio sottostante.

Versiamo quindi gli scarti sul foglio di giornale all’interno del secchio, e ricopriamoli con uno strato di attivatore, cioè il terriccio apposito che servirà ad attivare il processo. Continuiamo a creare i nostri strati, alternando gli scarti all’attivatore. Apriamo il coperchio il meno possibile per evitare che entri troppa aria all’interno del secchio. Sull’ultimo strato mettiamo un peso per eliminare ogni possibilità che passi l’aria e chiudiamo i secchi con un coperchio ermetico.

Solitamente passa più o meno un mese da quando si inizia questo processo. Alla fine, il liquido ottenuto sarà un ottimo fertilizzante organico per il nostro terreno.

Utilizziamo in diluizione 1 a 100 con l’acqua per irrigazione.

Approfondimento

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