Quanto si perde con Quota 100 andando in pensione un anno prima dell’anticipata

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Quota 100 permette ad un lavoratore di andare in pensione anticipatamente rispetto ai parametri ordinari di pensionamento. Questo ovviamente porta ad una penalizzazione sull’assegno previdenziale. Ma di quanto? Ecco quanto si perde con Quota 100 andando in pensione un anno prima dell’anticipata.

Come Quota 100 penalizza l’assegno pensionistico

Le penalizzazioni di chi sceglie di andare in pensione con Quota 100 non riguardano l’assegno previdenziale. Infatti, scegliendo questa soluzione l’importo mensile che si percepirà non sarà decurtato. O meglio, per essere precisi, questo sarà penalizzato degli anni a cui si rinuncia a lavorare andando in pensione. In pratica, andando in pensione con Quota 100 si riducono i contributi annuali che avrebbero incrementato l’assegno previdenziale finale. Infatti è sugli anni di contribuzione che poi si calcola l’importo pensionistico finale. Tra l’altro gli ultimi anni sono quelli che maggiormente contribuiscono all’aumento dell’importo dell’assegno previdenziale, grazie ai coefficienti di trasformazione.

Un esempio per capire meglio

Ciò premesso, proviamo a fare un esempio. Analizziamo il caso di una lavoratrice che potrebbe usufruire della pensione anticipata a 41 anni e 10 mesi. Ricordiamo che la pensione anticipata permette ad una donna di andare in pensione con 41 anni e 10 mesi di contributi indipendentemente dall’età anagrafica. Per un uomo gli anni devono essere 42 e 10 mesi. E questo trattamento è previsto per tutti coloro che matureranno questi requisiti entro il 31 dicembre del 2026.

Supponiamo, però, che la donna non voglia attendere i 41 anni e 10 mesi e preferisca andare in pensione un anno prima sfruttando Quota 100. Quanto perderà di pensione? E ancora, quanto inciderà un anno in meno di contributi sull’importo annuale?

Quanto si perde con Quota 100 andando in pensione un anno prima dell’anticipata

Su uno stipendio di circa 30 mila euro all’anno, ogni anno di contributi fa salire l’assegno annuale tra 450 e 500 euro all’anno. Di fatto un importo di circa 40 euro al mese. Quindi, anticipando di un anno il ritiro dal lavoro rispetto alla pensione anticipata ordinaria, si rinuncia mediamente a 40 euro al mese. Questo calcolo basato su uno stipendio che nell’ultimo anno è di circa 30 mila euro annui.

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