Quanto si paga di successione per ereditare una casa

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Insieme al team di Redazione valuteremo quanto si paga di successione per ereditare una casa. In molti casi recarsi ad un appuntamento dal notaio equivale a diventare proprietario di beni mobili e/o immobili. E pur tuttavia la soddisfazione di un’integrazione economica talvolta ha il sapore amaro delle imposte che bisogna necessariamente versare. Ci siamo già occupati della spinosa questione relativa al pagamento di pesanti tasse di successione che gli eredi devono onorare. Esistono però anche specifiche eventualità e circostanze che esonerano i legittimari dall’onere della tassazione. Nell’articolo “I 3 casi in cui gli eredi non pagano la tassa di successione all’Agenzia delle Entrate” troverete informazioni utili in merito.

Per sapere quanto si paga di successione per ereditare una casa occorre anzitutto prendere in esame il legame di parentela col defunto. Tuttavia la normativa in materia di successione tiene conto dell’eventuale presenza fra gli eredi di soggetti portatori di handicap. Per i soggetti cui la Commissione sanitaria INPS riconosce lo status di handicap, secondo quanto statuisce la Legge 104/1992, non si considera il grado di parentela. A ciò si aggiunga che in tali evenienze si applica una franchigia di 1.500.000 euro.

Quanto si paga di successione per ereditare una casa

Per effettuare il pagamento dell’imposta di successione occorre obbligatoriamente utilizzare il modello F24 e compilare la dichiarazione online. Ogni trasferimento di proprietà purtroppo comporta l’esborso di denaro e l’importo da versare cambia in riferimento ad alcune variabili. Nel caso in cui il valore dell’eredità non superi il limite di 100.000 euro non si deve presentare la dichiarazione di successione. Al contrario, si deve versare l’imposta in presenza di beni mobili e/o immobili e il calcolo dei tributi compete all’Agenzia delle Entrate. Per determinare l’ammontare della tassa si considerano delle franchigie che per il coniuge, il figlio e i parenti prossimi coincidono con 1.000.000 euro. Ne consegue che se il valore catastale dell’appartamento che si eredita non oltrepassa tale franchigia non si deve versare la tassa di successione.

L’obbligo della tassazione subentra al di sopra della franchigia di 1.000.000 di euro ed è pari al 4% cui si somma la tassa catastale e ipotecaria. Nel caso in cui  a superare tale soglia siano fratelli e/o sorelle che ereditano allora l’aliquota sale al 6%. Identica l’aliquota in presenza di eredi che presentano legami di parentela fino al 4° grado in linea diretta e affini fino al 3° grado.

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