Quanto guadagna un cantante per un concerto in piazza o un tour o un disco

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In estate è molto facile incontrare locandine affisse qua e là che preannunciano un dato concerto in piazza o nei locali o negli stadi. Può trattarsi di un evento pubblico organizzato da un’Amministrazione oppure di una tappa di un lungo tour di date e luoghi in cui un dato artista si esibisce in tournée.

Spesso è anche l’occasione per presentare al grande pubblico un ultimo lavoro inciso e registrato. Parimenti, aiuta a rinsaldare il legame con i fan, fermo restano che un concerto è per un cantante insieme un lavoro e la massima gratificazione.

Premesso ciò, vediamo quanto guadagna un cantante per un concerto in piazza o in altre forme di manifestazioni canore.

Quali sono le principali fonti di guadagno di un artista

Quasi per sua stessa definizione terminologica, un artista rompe gli schemi tipici del lavoratore sotto molti punti di vista. Gli orari e ritmi di lavoro, la stagionalità degli impegni, i compensi, etc. di questi autonomi rispondono a leggi di mercato del tutto particolari. Pertanto, la professione non sempre consente confronti con altre categorie di lavoratori, come quelli alle dipendenze o gli altri autonomi.

Per capire quanto guadagna un cantante dobbiamo capire quante e quali sono le principali voci di entrata.

Al riguardo, abbiamo anzitutto gli incassi derivanti dalla vendita degli album, anche se questa fonte di incassi pesava per lo più in passato. Poi abbiamo le date dei concerti live, dove vale la più spietata delle leggi di mercato, ossia quella della domanda. I cachet degli artisti dipendono molto da quanto sono ambiti e richiesti dai fan.

Il peso di Internet e delle attività collaterali

Poi abbiamo gli incassi derivanti dalle streams tipo Spotify e dai social network come Facebook e YouTube. Quest’ultimo, tuttavia, non è proprio un social network. In sostanza, questi canali consentono di rafforzare l’immagine dell’artista e di monetizzare le visualizzazioni.

Poi abbiamo gli “altri incassi” che possono assumere le forme più diverse e disparate possibili.

Troviamo le lezioni di canto/suono, per alcuni l’attività di influencer, la partecipazione a eventi con possibili rimborsi, i ricavi da merchandising, etc. Tutto dipende dalla notorietà della band o del singolo artista.

Quanto guadagna un cantante per un concerto in piazza o un tour o un disco

L’enorme eterogeneità dei guadagni non impedisce, tuttavia, di fare delle stime a grandi linee. I compensi per un solista alle prime armi che suona in un locale privato possono aggirarsi nell’ordine di pochissime centinaia di euro. Il rimborso può salire di qualche centinaia di euro nel caso di una band, anche perché aumentano gli strumenti e gli artisti coinvolti.

Per un concerto in piazza si inizia già a parlare di migliaia di euro, anche se è un concetto molto relativo. Tutto dipende dalla notorietà della guest e dal budget di chi invita. Ad esempio, un conto è il piccolo paesino della provincia e un conto è la grande città capoluogo.

Anche nel caso delle singole tappe dei tour si parla di decine di migliaia di euro e si arriva anche alle centinaia. Nel caso delle star internazionali, invece, in genere si parte dalle centinaia di migliaia di euro. Oltretutto, si tratta di artisti con propri stuoli di professionisti al seguito, propria strumentazione e così via. Cioè, dietro il singolo uomo o band di fama si cela un team nutrito di persone da ricompensare. Quindi, anche se non possiamo dire con esattezza quanto guadagna un cantante per un concerto in piazza o un tour, queste sono più o meno le stime.

Un mondo affascinante e quanto mai imprevedibile e distinto da caso a caso

In sostanza, quindi, si parte dal talento e dalla costanza, sperando anche nel giusto colpo di fortuna. La gavetta in alcuni casi può essere più lunga del previsto, così come potrebbe non finire mai. Altre volte, invece, la sorte è benigna e aiuta a realizzare i sogni in breve tempo.

In questo, come in tutti i casi, l’importante è dedicarsi con gioia e passione a quello che, in linea di principio, sarebbe un talento innato. Poi sarà il tempo a dire se saranno rose e quando sarà il momento giusto per farle sbocciare.

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