Quanto costa al chilo la pizza in teglia a Roma, Napoli e Torino e quali sono le più leggere e scontate

pizza

Negli anni scorsi diverse indagini hanno tracciato un profilo riguardante i modi con cui gli italiani amano consumare uno dei piatti più famosi della nostra cucina. Si tratta della pizza, che viene preparata con modalità diverse nelle varie parti della penisola risparmiando e mantenendo alta la qualità.

L’Italia è famosa in tutto il Mondo per la pizza, che a seconda delle città ha spessori differenziati, sapori più o meno ricchi e tecniche di impasto che cambiano spesso. È il prezzo, però, che alla fine fa la differenza. Napoli rappresenta un punto di riferimento, in Campania troviamo le pizze tra le più buone e anche economiche.

La giornata mondiale si è spesso festeggiata in inverno, ma non si può dire che l’estate non sia una stagione ideale per consumare questo alimento sia in casa che in pizzeria. Soprattutto una buona ed economica pizza all’aperto ci permette di trascorrere una piacevole serata con amici e parenti.

Impasti leggeri

Nel periodo pre-Covid, il Mise aveva determinato che era proprio Napoli la città in cui trovare la pizza più economica. Per sapere quanto costa al chilo la pizza in teglia dobbiamo, però, stare attenti a non commettere errori. Lo studio aveva determinato in 6,86 euro il costo medio della pizza napoletana, ma si faceva riferimento a quella consumata in pizzeria.

Il prezzo della pizza in teglia, invece, può variare a seconda della città. A Roma è possibile fare una cernita precisa ottenendo dalle 5 alle 10 insegne che ci indicano posti economici in cui acquistare la pizza in teglia o al taglio o al tagliere. Le caratteristiche principali sono impasti a lunga lievitazione che si digeriscono facilmente, alta idratazione, croccantezza sul fondo e morbidezza in superficie. Spesso le pizze possono essere inserite nelle diete estive ottenendo ottimi risultati dal punto di vista delle calorie.

Quanto costa al chilo la pizza in teglia a Roma, Napoli e Torino e quali sono le più leggere e scontate

Il panificio Bonci, Roscioli, la pizza di Angelo Iezzi in via Nomentana, Frontoni e la pizza alla pala di Pane e Tempesta, nei pressi di Trastevere, sono considerate tra quelle da non perdere. Le focacce torinesi di Patrick Ricci, Uagliò, Sestogusto, Don Ciccio e da Zero, sono quelle indicate a Torino. A Napoli si fanno notare il Panificio Michelangelo, la Focaccia di Giuseppe Vesi, Fermo Pizza, la Focaceria San Paolo e Eating in Naples.

La pizza in teglia a Napoli varia dai 12 ai 15 euro. A Roma può variare dai 15 ai 35 euro. La teglia intera a Torino può arrivare a 33 euro. Le pizze al taglio hanno dalle 400 alle 500 calorie e ormai in ogni pizzeria sono disponibili le versioni senza lattosio e per celiaci. Se acquistiamo una pizza margherita che pesa 300 grammi, possiamo arrivare a 700 calorie. Spesso le diete studiate dai nutrizionisti ne permettono il consumo una volta a settimana in sostituzione del pranzo.

Lettura consigliata

Non erbe o integratori blocca fame ma 2 bevande senza zucchero da fare in casa per sentirsi sazi in fretta

Consigliati per te