Gli elettrodomestici che consumano di più e capire quale impiega troppa energia

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Il rischio del raddoppio della corrente elettrica, ma anche il possibile razionamento del gas, impone ai consumatori italiani di ridurre i consumi. Gas ed elettricità sono fonti strettamente legate, infatti molti impianti nazionali che producono corrente elettrica, sono alimentati a gas. Ecco perché l’impennata del prezzo del gas determina un aumento anche della bolletta elettrica. Ed ecco perché il Governo sta preparando il razionamento attraverso un piano di austerity.

Come evitare la stangata delle bollette e risparmiare oltre 200 euro l’anno su luce e gas

Chi vuole veramente risparmiare prima di tutto deve capire come farlo. Avere una mappa degli elettrodomestici che consumano di più può essere una base di partenza. Una volta che sappiamo quali sono gli apparecchi più energivori si possono mettere in campo una serie di contro misure.

Risparmiare energia non è poi così difficile. Applicando delle corrette soluzioni e introducendo nuove abitudini virtuose si possono risparmiare anche più di 200 euro all’anno sulle bollette.

Per esempio la prima mossa da fare è quella di verificare se il nostro gestore dell’energia ha le tariffe più convenienti. Una strategia di risparmio prima di tutto dovrebbe partire dal confronto con gli altri gestori sul mercato. Fare una comparazione è semplice grazie a internet e alle piattaforme che riportano le tariffe delle varie società dell’energia.

Gli elettrodomestici che consumano di più e capire quale impiega troppa energia

I tre fattori che incidono sul consumo dell’energia di un elettrodomestico sono le sue dimensioni, il tempo di utilizzo, la classe energetica. Questi sono i tre elementi su cui occorre concentrarsi per attuare una strategia di risparmio energetico efficace. Per capire quanto consuma un elettrodomestico si può utilizzare un wattmetro, in commercio a pochi euro. Il suggerimento è misurare il consumo dell’apparecchio domestico per sette giorni consecutivi e poi dividere il totale per 7. In questo modo, si avrà una buona stima del consumo medio quotidiano. Grazie a questo metodo si può capire se un apparecchio consuma troppa energia e quindi se è il caso di sostituirlo.

Il frigorifero è l’apparecchio che più rimane in funzione in una casa, infatti sta acceso 24 ore su 24 ma non è quello che consuma di più. A sorpresa il condizionatore è l’elettrodomestico più energivoro. Può sembrare incredibile ma questo apparecchio anche se viene utilizzato solo per alcuni mesi all’anno, è quello che incide di più sulla bolletta.

Anche il phon consuma più del frigorifero, che viene solo al terzo posto di questa ideale classifica. Tuttavia un frigorifero vecchio può mandare la bolletta alle stelle. Poiché non è possibile ridurre il tempo del suo uso, potrebbe essere vantaggioso cambiarlo con uno di classe superiore, per risparmiare sul consumo. Ma prima di cambiarlo conviene fare alcune verifiche per calcolare la convenienza della sostituzione.

La lavatrice che consuma meno energia

Al quarto posto per consumo si colloca la lavatrice, mentre il microonde si piazza al quinto posto. Fare lavaggi a 40 gradi (ancora meglio a 30 gradi) invece che a 60 gradi, può fare risparmiare fino al 30%. Conviene mandare la lavatrice sempre a pieno carico e utilizzare la funzione eco che oramai hanno tutti gli apparecchi di nuova generazione.

Lavastoviglie e forno elettrico chiudono questa classifica degli elettrodomestici che consumano di più. Per risparmiare energia con la lavastoviglie meglio farla sempre a pieno carico. Questa accortezza da sola potrebbe ridurre delle metà il suo uso e quindi tagliare il consumo del 50%. Per risparmiare col forno elettrico, quando è possibile utilizziamo la cottura ventilata.

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